L'articolo prende in considerazione i rapporti tra fotografia e disciplina geografica in chiave storica. La fotografia è qui intesa non solo come strumento utilizzato nella pratica disciplinare, bensì come oggetto di riflessione epistemologica e metodologica da parte del geografo. Tale riflessione si dimostra un potente indicatore dei diversi paradigmi adottati nel tempo entro la diciplina geografica. Citata per la prima volta da Alexander von Humboldt, la fotografia diviene nell'Ottocento un valido strumento al servizio della geografia positivista, per vivere poi una vera e propria apoteosi con l'affermarsi della 'scienza del paesaggio' durante il periodo classico degli studi regionalisti. Disconosciuta dalla geografia quantitativa e fortemente criticata nell'ambito della geografia radicale, la fotografia ha conosciuto una forte rivalutazione con l'emergere della geografia umanistica e della ricerca sulle geografie soggettive. L'articolo si confronta in generale con il tema delle rappresentazioni visuali in geografia, affrontando in particolare il rapporto tra fotografia e cartografia.

Fotografia e letteratura geografica. Linee di un'indagine storica

ROSSETTO, TANIA
2004

Abstract

L'articolo prende in considerazione i rapporti tra fotografia e disciplina geografica in chiave storica. La fotografia è qui intesa non solo come strumento utilizzato nella pratica disciplinare, bensì come oggetto di riflessione epistemologica e metodologica da parte del geografo. Tale riflessione si dimostra un potente indicatore dei diversi paradigmi adottati nel tempo entro la diciplina geografica. Citata per la prima volta da Alexander von Humboldt, la fotografia diviene nell'Ottocento un valido strumento al servizio della geografia positivista, per vivere poi una vera e propria apoteosi con l'affermarsi della 'scienza del paesaggio' durante il periodo classico degli studi regionalisti. Disconosciuta dalla geografia quantitativa e fortemente criticata nell'ambito della geografia radicale, la fotografia ha conosciuto una forte rivalutazione con l'emergere della geografia umanistica e della ricerca sulle geografie soggettive. L'articolo si confronta in generale con il tema delle rappresentazioni visuali in geografia, affrontando in particolare il rapporto tra fotografia e cartografia.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
RossettoBSGI2004.pdf

accesso aperto

Tipologia: Published (publisher's version)
Licenza: Accesso libero
Dimensione 1.84 MB
Formato Adobe PDF
1.84 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/1482339
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact