Il saggio ricostruisce la riflessione schmittiana relativa al concetto di 'teologia politica', con riferimento soprattutto all'ultima opera di un certo rilievo di Schmitt, intitolata 'Teologia politica II'. La tesi sostenuta nel saggio è che nella nozione di teologia politica e nelle sue articolazioni interne si compendino alcuni dei principali aspetti della prestazione scientifica di Carl Schmitt. Essa si presenta sostanzialmente unitaria nei suoi tratti essenziali che troviamo approfonditi, sviluppati, ma non mutati, nell'arco di tempo che va dalla prima 'Teologia politica', apparsa nel 1922, alla seconda, pubblicata alla fine degli anni sessanta. Col termine teologia politica non va intesa, come spesso si è sostenuto, la semplice analogia fra concetti teologici e politici, ma piuttosto il comune compito storico, assolto prima dalla Chiesa e poi dallo Stato moderno, di garantire l'ordine politico e il comune rapporto con la trascendenza, così come risulta dal cosiddetto 'Cristallo di Hobbes', inserito da Schmitt in una lunga nota all'edizione del '63 de 'Il concetto di politico'.
La "Politische Theologie II" di Carl Schmitt
SCALONE, ANTONINO
1988
Abstract
Il saggio ricostruisce la riflessione schmittiana relativa al concetto di 'teologia politica', con riferimento soprattutto all'ultima opera di un certo rilievo di Schmitt, intitolata 'Teologia politica II'. La tesi sostenuta nel saggio è che nella nozione di teologia politica e nelle sue articolazioni interne si compendino alcuni dei principali aspetti della prestazione scientifica di Carl Schmitt. Essa si presenta sostanzialmente unitaria nei suoi tratti essenziali che troviamo approfonditi, sviluppati, ma non mutati, nell'arco di tempo che va dalla prima 'Teologia politica', apparsa nel 1922, alla seconda, pubblicata alla fine degli anni sessanta. Col termine teologia politica non va intesa, come spesso si è sostenuto, la semplice analogia fra concetti teologici e politici, ma piuttosto il comune compito storico, assolto prima dalla Chiesa e poi dallo Stato moderno, di garantire l'ordine politico e il comune rapporto con la trascendenza, così come risulta dal cosiddetto 'Cristallo di Hobbes', inserito da Schmitt in una lunga nota all'edizione del '63 de 'Il concetto di politico'.Pubblicazioni consigliate
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