Riassunto. L’invecchiamento cognitivo si caratterizza per una ampia variabilità interindividuale non solo a livello della prestazione comportamentale ma anche, rispetto ai cambiamenti, dipendenti dall’età, a livello chimico, strutturale e funzionale del cervello. Tra le ipotesi oggi avanzate per spiegare le differenze individuali nel mantenimento di un comportamento funzionalmente adeguato e di un rendimento ottimale vi sono la riserva cerebrale e quella cognitiva. L’obiettivo di questa rassegna è quello di discutere il concetto di capacità di riserva nell’invecchiamento cognitivo normale e patologico. La rilevanza di questo concetto sarà illustrata da ricerche empiriche che si focalizzano sulle differenze di età nella cognizione e le sue basi neurofunzionali. In particolare si descriveranno i determinanti biologici ed ambientali della capacità di riserva. Verrà in seguito analizzata una forma specifica di riserva: la compensazione neurale. Infine si evidenzierà come il concetto di capacità di riserva sia stato integrato nella psicologia dell’arco della vita per spiegare le differenze individuali nella capacità dell’individuo di adattarsi durante tutto il suo sviluppo.
La capacità di riserva cerebrale e cognitiva nell'invecchiamento normale.
BORELLA, ERIKA
2012
Abstract
Riassunto. L’invecchiamento cognitivo si caratterizza per una ampia variabilità interindividuale non solo a livello della prestazione comportamentale ma anche, rispetto ai cambiamenti, dipendenti dall’età, a livello chimico, strutturale e funzionale del cervello. Tra le ipotesi oggi avanzate per spiegare le differenze individuali nel mantenimento di un comportamento funzionalmente adeguato e di un rendimento ottimale vi sono la riserva cerebrale e quella cognitiva. L’obiettivo di questa rassegna è quello di discutere il concetto di capacità di riserva nell’invecchiamento cognitivo normale e patologico. La rilevanza di questo concetto sarà illustrata da ricerche empiriche che si focalizzano sulle differenze di età nella cognizione e le sue basi neurofunzionali. In particolare si descriveranno i determinanti biologici ed ambientali della capacità di riserva. Verrà in seguito analizzata una forma specifica di riserva: la compensazione neurale. Infine si evidenzierà come il concetto di capacità di riserva sia stato integrato nella psicologia dell’arco della vita per spiegare le differenze individuali nella capacità dell’individuo di adattarsi durante tutto il suo sviluppo.Pubblicazioni consigliate
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