Dalla metodologia alle metodologie esperienziali. Nuove sfide per i formatori.

Il contributo persegue la finalità di riflettere sugli assunti metodologici ed in particolare sulle metodologie esperienziali che possano promuovere pensiero critico e riflessivo nei percorsi di formazione per adulti. Emerge la necessità di riflettere, sia sui metodi e sulle metodologie, che diventano frutto di una complessità che ci troviamo ad affrontare e in cui il formatore mette in gioco la propria professionalità. Le metodologie didattiche esperienziali si basano su una continua integrazione e rielaborazione dei seguenti elementi: • avventura: per operare in contesti sconosciuti dove è più facile lasciarsi andare all'azione spontanea e al conseguente apprendimento; • metafora: per legare le attività proposte con i contesti lavorativi, organizzativi e di vita quotidiana; • riflessione: applicata ai comportamenti di tutti permette di scambiarsi riflessioni e feedback; • coinvolgimento: per favorire un apprendimento e un cambiamento effettivo. • trasferibilità al contesto personale e professionale delle persone coinvolte, in cui venga esaltato il concetto di applicabilità alla pratica professionale Si tratta di metodologie attive stimolate da una relazione vivace tra tutti gli attori coinvolti nel processo formativo e centrate sul discente, sulla sua prestazione lavorativa.