L’ultimo verso del sonetto 319 contiene un’immagine che per i moderni, a partire dall’Ottocento, non ha mai posto problemi, ma nei secoli precedenti è sempre stata travisata o persino condannata dai commentatori. A partire da tale verso, l’analisi del sonetto permette di portare in luce un aspetto molto poco petrarchista dell’opera di Petrarca, legato piuttosto alle attitudini spirituali dell’«autunno del Medioevo».

Il sonetto CCCXIX (Lectura Petrarce, 19 aprile 2007)

ZULIANI, LUCA
2008

Abstract

L’ultimo verso del sonetto 319 contiene un’immagine che per i moderni, a partire dall’Ottocento, non ha mai posto problemi, ma nei secoli precedenti è sempre stata travisata o persino condannata dai commentatori. A partire da tale verso, l’analisi del sonetto permette di portare in luce un aspetto molto poco petrarchista dell’opera di Petrarca, legato piuttosto alle attitudini spirituali dell’«autunno del Medioevo».
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