Il trauma tra passato e presente. Aspetti psicopatologici nei caregivers di traumatizzati cranici: un punto di vista psicodinamico.

Il trauma cranico è un grave evento che determina dei cambiamenti importanti non solo nell’esistenza di colui che fisicamente è colpito dalla lesione, ma anche nella vita di coloro che quotidianamente assistono il paziente non autosufficiente (caregiver) e che vivono con lui. Gli studi effettuati in ambito nazionale ed internazionale, al fine di valutare le conseguenze che il trauma cranico determina nell’esistenza del caregiver, testimoniano che le reazioni più frequenti sono l’insorgenza di sentimenti depressivi e stati d’ansia. La nostra ricerca, accanto ad una valutazione di livelli di ansia (STAI-X) e depressione (BDI), indaga la presenza, in un gruppo di caregiver di traumatizzati cranici, di eventuali fenomeni dissociativi (DES) e di un Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD), secondo i criteri del DSM IV (SCID I). La ricerca prende, inoltre, in considerazione la possibilità che esperienze traumatiche o conflitti irrisolti, vissuti nell’infanzia dal caregiver, producano, secondo una prospettiva psicodinamica, una qualche influenza nell’elaborazione del trauma attuale, determinando sia la natura della ferita psichica che si può ricevere nell’impatto con l’evento traumatico, sia il modo in cui questi eventi vengono interpretati ed elaborati dal soggetto.