L’ambiente naturale di alcuni particolari ambiti geografici è in rapida evoluzione non solo per quanto riguarda le sue variabili, legate alle tendenze climatiche in atto, ma anche in relazione all’aumentata frequentazione turistica. La maggiore diffusione dei mezzi di risalita in montagna e di navigazione lungo le coste, rende possibile l’accesso anche a siti altrimenti difficilmente raggiungibili : ciò porta ad un contatto rapido e diretto con ambienti talvolta mutevoli in tempi brevi. La crescente richiesta di una maggiore conoscenza dell’ambiente naturale, che si esplica per lo più attraverso la frequentazione della rete sentieristica, implica la necessità di abbinare alle proposte di percorsi ed itinerari, note illustrative e carte tematiche di immediata lettura, che evidenzino sia i siti di interesse naturalistico - culturale sia le possibili situazioni di rischio e di difficoltà di percorrenza degli itinerari stessi. Esistono infatti alcuni elementi morfologici del territorio che di per sé non costituiscono una pericolosità in senso stretto ma che, a seconda delle capacità del fruitore, possono essere fonte indiretta di danno, in quanto rendono difficile l’attraversamento di alcuni punti specifici o la percorrenza di particolari tratti di sentiero. Contemporaneamente la stagionalità in alcune regioni climatiche e la variabilità meteorologica possono incrementare sia la pericolosità sia la vulnerabilità e di conseguenza il rischio per il frequentatore. Obiettivo del presente lavoro è quello di proporre una simbologia adeguata da inserire sulle carte dei sentieri, e più specificatamente su quelle geoturistiche, per una rapida e facile identificazione di specifiche situazioni riscontrabili lungo itinerari: questi simboli, che dovranno riferirsi solo alla percorribilità dell’itinerario e non alla valorizzazione naturalistica dello stesso, andranno rappresentati su base topografica separata, al fine di non appesantire la lettura dell’elaborato cartografico principale e dovranno fornire solo informazioni oggettive che saranno poi interpretate dal fruitore dell’itinerario. La simbologia e le note terranno conto sia delle caratteristiche costanti dei sentieri che degli elementi variabili, in funzione anche delle condizioni climatiche o stagionali, a seconda dei diversi ambienti interessati.

Rappresentazione in carta delle caratteristiche dei sentieri ai fini della mitigazione del rischio geomorfologico.

CARTON, ALBERTO;
2006

Abstract

L’ambiente naturale di alcuni particolari ambiti geografici è in rapida evoluzione non solo per quanto riguarda le sue variabili, legate alle tendenze climatiche in atto, ma anche in relazione all’aumentata frequentazione turistica. La maggiore diffusione dei mezzi di risalita in montagna e di navigazione lungo le coste, rende possibile l’accesso anche a siti altrimenti difficilmente raggiungibili : ciò porta ad un contatto rapido e diretto con ambienti talvolta mutevoli in tempi brevi. La crescente richiesta di una maggiore conoscenza dell’ambiente naturale, che si esplica per lo più attraverso la frequentazione della rete sentieristica, implica la necessità di abbinare alle proposte di percorsi ed itinerari, note illustrative e carte tematiche di immediata lettura, che evidenzino sia i siti di interesse naturalistico - culturale sia le possibili situazioni di rischio e di difficoltà di percorrenza degli itinerari stessi. Esistono infatti alcuni elementi morfologici del territorio che di per sé non costituiscono una pericolosità in senso stretto ma che, a seconda delle capacità del fruitore, possono essere fonte indiretta di danno, in quanto rendono difficile l’attraversamento di alcuni punti specifici o la percorrenza di particolari tratti di sentiero. Contemporaneamente la stagionalità in alcune regioni climatiche e la variabilità meteorologica possono incrementare sia la pericolosità sia la vulnerabilità e di conseguenza il rischio per il frequentatore. Obiettivo del presente lavoro è quello di proporre una simbologia adeguata da inserire sulle carte dei sentieri, e più specificatamente su quelle geoturistiche, per una rapida e facile identificazione di specifiche situazioni riscontrabili lungo itinerari: questi simboli, che dovranno riferirsi solo alla percorribilità dell’itinerario e non alla valorizzazione naturalistica dello stesso, andranno rappresentati su base topografica separata, al fine di non appesantire la lettura dell’elaborato cartografico principale e dovranno fornire solo informazioni oggettive che saranno poi interpretate dal fruitore dell’itinerario. La simbologia e le note terranno conto sia delle caratteristiche costanti dei sentieri che degli elementi variabili, in funzione anche delle condizioni climatiche o stagionali, a seconda dei diversi ambienti interessati.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/1773015
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