Il presente contributo riguarda la produzione spontanea di stati mentali in narrazioni personali riferite a eventi di malessere (studio 1) o malessere e benessere (studio 2) di tipo fisico e psicologico, in bambini di 5 e 9 anni. Il numero di stati mentali aumenta con l’età con tutti i tipi di eventi, mentre il genere non ne influenza l’uso. Esaminando l’influenza delle diverse tipologie di racconto, un maggior uso di stati mentali ha caratterizzato i racconti di malessere psicologico rispetto a quello fisico a entrambe le età, mentre per il benessere la differenza fra i due domini nell’uso di stati mentali varia con l’età e con il tipo di stato. Inoltre, per i più piccoli, c’è una maggiore presenza di stati mentali nelle narrazioni psicologiche di valenza negativa rispetto a quella positiva. I risultati sono discussi sottolineandone la rilevanza teorica e applicativa.
Lessico psicologico in narrazioni personali di benessere e malessere nei bambini.
GOBBO, CAMILLA
2007
Abstract
Il presente contributo riguarda la produzione spontanea di stati mentali in narrazioni personali riferite a eventi di malessere (studio 1) o malessere e benessere (studio 2) di tipo fisico e psicologico, in bambini di 5 e 9 anni. Il numero di stati mentali aumenta con l’età con tutti i tipi di eventi, mentre il genere non ne influenza l’uso. Esaminando l’influenza delle diverse tipologie di racconto, un maggior uso di stati mentali ha caratterizzato i racconti di malessere psicologico rispetto a quello fisico a entrambe le età, mentre per il benessere la differenza fra i due domini nell’uso di stati mentali varia con l’età e con il tipo di stato. Inoltre, per i più piccoli, c’è una maggiore presenza di stati mentali nelle narrazioni psicologiche di valenza negativa rispetto a quella positiva. I risultati sono discussi sottolineandone la rilevanza teorica e applicativa.Pubblicazioni consigliate
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