La vita in uno Stato sottoposto a dittatura, come nel caso di studio dell’Argentina, comporta grandi compromessi, un diffuso conformismo e una certa cecità selettiva in merito a cosa sta accadendo. In pratica, si vive all’interno di una cultura del diniego. Ma, come si analizza nell’articolo, la cultura del diniego caratterizza anche il periodo post dittatura. Contro una memoria collettiva che nega e che vuole dimenticare senza fare i conti con il passato, il lavoro di comunità intrapreso da minoranze attive può innescare un conflitto che strappa la memoria alla sua inerzia.
Hijos. I figli dei desaparecidos: Il lavoro di comunità contro l’inerzia della memoria
ZAMPERINI, ADRIANO
2007
Abstract
La vita in uno Stato sottoposto a dittatura, come nel caso di studio dell’Argentina, comporta grandi compromessi, un diffuso conformismo e una certa cecità selettiva in merito a cosa sta accadendo. In pratica, si vive all’interno di una cultura del diniego. Ma, come si analizza nell’articolo, la cultura del diniego caratterizza anche il periodo post dittatura. Contro una memoria collettiva che nega e che vuole dimenticare senza fare i conti con il passato, il lavoro di comunità intrapreso da minoranze attive può innescare un conflitto che strappa la memoria alla sua inerzia.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.