Negli ultimi decenni la percezione di attraversare una fase meteoclimatica che si discosta dalla “normalità climatica” è aumentata. La variabilità temporale che si manifesta nelle serie storiche di variabili atmosferiche è stata frequentemente analizzata come un processo continuo e quindi descritta tramite un’unica interpolante lineare. Sono però crescenti le evidenze secondo cui l’evoluzione del clima può comportare bruschi cambiamenti (transizioni di fase o discontinuità o breakpoint o change point). In questa nuova ottica le discontinuità delimitano fasi climatiche omogenee in relazione alle quali potranno essere applicate le normali analisi di trend, che non dovrebbero essere invece applicate a periodi a cavallo di discontinuità, in quanto climaticamente non omogenei. Un vantaggio specifico dell’analisi di discontinuità è quello di attirare l’attenzione sulle cause, climatiche e non, che ne sono all’origine (es: mutamenti della circolazione alle diverse scale, cambiamenti dell’uso del suolo, cambiamenti negli strumenti e nei metodi di osservazione).
Due metodi di analisi di discontinuita’ a confronto: piecewise e strucchange in funzione agro climatica
BORIN, MAURIZIO;BERTI, ANTONIO;
2008
Abstract
Negli ultimi decenni la percezione di attraversare una fase meteoclimatica che si discosta dalla “normalità climatica” è aumentata. La variabilità temporale che si manifesta nelle serie storiche di variabili atmosferiche è stata frequentemente analizzata come un processo continuo e quindi descritta tramite un’unica interpolante lineare. Sono però crescenti le evidenze secondo cui l’evoluzione del clima può comportare bruschi cambiamenti (transizioni di fase o discontinuità o breakpoint o change point). In questa nuova ottica le discontinuità delimitano fasi climatiche omogenee in relazione alle quali potranno essere applicate le normali analisi di trend, che non dovrebbero essere invece applicate a periodi a cavallo di discontinuità, in quanto climaticamente non omogenei. Un vantaggio specifico dell’analisi di discontinuità è quello di attirare l’attenzione sulle cause, climatiche e non, che ne sono all’origine (es: mutamenti della circolazione alle diverse scale, cambiamenti dell’uso del suolo, cambiamenti negli strumenti e nei metodi di osservazione).Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.