Il Protocollo di Kyoto consente ai Paesi inseriti nell’Annesso I, come l’Italia, di avvalersi delle attività legate alla Gestione Forestale come misura complementare per il raggiungimento degli obiettivi fissati in sede internazionale. Obiettivo del presente studio è realizzare un’indagine preliminare volta a proporre una prima valutazione del ruolo che possono assumere, in tale contesto, le aree assestate presenti nel nostro Paese. Utilizzando il database «Gestione Piani di Assestamento» della Direzione Regiona- le Foreste ed Economia Montana del Veneto (PILLI e ANFODILLO, 2006) sono stati stimati lo stock e le capacità fissative delle fustaie assestate presenti nel territorio regionale. A tale scopo è stata utilizzata sia la metodologia proposta dalle Good Practice Guidance dell’Intergovernmental Panel on Climate Change, con l’impiego di fattori di espansione della biomassa (NABUURS et al., 2003), sia un modello funzionale basato sull’applicazione di equazioni allometriche (PILLI et al., 2006). I risultati, oltre ad evidenziare la possibilità di pervenire ad una stima diretta delle capacità fissative di tali formazioni sfruttando le sole informazioni assestamentali già disponibili, eventualmente integrate da specifiche indagini, dimostrano le potenzialità offerte dall’applicazione di equazioni allometriche in loco dei fattori di espansione della biomassa ricavati da fonti bibliografiche.

Il contributo delle aree assestate a fronte delle richieste poste dal protocollo di Kyoto: un esempio dalla Regione Veneto

ANFODILLO, TOMMASO
2008

Abstract

Il Protocollo di Kyoto consente ai Paesi inseriti nell’Annesso I, come l’Italia, di avvalersi delle attività legate alla Gestione Forestale come misura complementare per il raggiungimento degli obiettivi fissati in sede internazionale. Obiettivo del presente studio è realizzare un’indagine preliminare volta a proporre una prima valutazione del ruolo che possono assumere, in tale contesto, le aree assestate presenti nel nostro Paese. Utilizzando il database «Gestione Piani di Assestamento» della Direzione Regiona- le Foreste ed Economia Montana del Veneto (PILLI e ANFODILLO, 2006) sono stati stimati lo stock e le capacità fissative delle fustaie assestate presenti nel territorio regionale. A tale scopo è stata utilizzata sia la metodologia proposta dalle Good Practice Guidance dell’Intergovernmental Panel on Climate Change, con l’impiego di fattori di espansione della biomassa (NABUURS et al., 2003), sia un modello funzionale basato sull’applicazione di equazioni allometriche (PILLI et al., 2006). I risultati, oltre ad evidenziare la possibilità di pervenire ad una stima diretta delle capacità fissative di tali formazioni sfruttando le sole informazioni assestamentali già disponibili, eventualmente integrate da specifiche indagini, dimostrano le potenzialità offerte dall’applicazione di equazioni allometriche in loco dei fattori di espansione della biomassa ricavati da fonti bibliografiche.
2008
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/2268165
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