La preferenza per il volto è stata spiegata come dovuta alla predisposizione a prestare attenzione ad alcune caratteristiche salienti presenti in questo tipo di configurazioni. Alla nascita le caratteristiche definenti un volto sarebbero molto generali e si modificherebbero in funzione dell’esperienza. Lo scopo del presente studio è quello di indagare la natura delle caratteristiche che determinano la preferenza per il volto alla nascita e a 3 mesi di vita, verificando il ruolo che rivestono la posizione e l’orientamento degli occhi nell’indurre tale preferenza. I risultati dimostrano che alla nascita la posizione degli occhi (Esperimento 1), ma non il loro orientamento (Esperimento 2) sono rilevanti per indurre una preferenza visiva. Al contrario, a 3 mesi anche l’orientamento degli occhi diventa cruciale per elicitare una preferenza per il volto (Esperimento 3).
Le caratteristiche percettive che determinano la preferenza per il volto alla nascita e a tre mesi
DI GIORGIO, ELISA;LEO, IRENE;SIMION, FRANCESCA
2008
Abstract
La preferenza per il volto è stata spiegata come dovuta alla predisposizione a prestare attenzione ad alcune caratteristiche salienti presenti in questo tipo di configurazioni. Alla nascita le caratteristiche definenti un volto sarebbero molto generali e si modificherebbero in funzione dell’esperienza. Lo scopo del presente studio è quello di indagare la natura delle caratteristiche che determinano la preferenza per il volto alla nascita e a 3 mesi di vita, verificando il ruolo che rivestono la posizione e l’orientamento degli occhi nell’indurre tale preferenza. I risultati dimostrano che alla nascita la posizione degli occhi (Esperimento 1), ma non il loro orientamento (Esperimento 2) sono rilevanti per indurre una preferenza visiva. Al contrario, a 3 mesi anche l’orientamento degli occhi diventa cruciale per elicitare una preferenza per il volto (Esperimento 3).Pubblicazioni consigliate
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