Credenze, conoscenze e pratiche di educazione mediale di insegnanti della scuola primaria: una indagine esplorativa

Questa ricerca si e' proposta di studiare le relazioni tra credenze, conoscenze e pratiche didattiche, riferite all’educazione mediale, allo scopo di rilevare il grado di “congruenza” tra i tre domini, ipotizzando che la scarsa frequenza di attivita' mediali nelle nostre aule scolastiche possa essere dovuta ad inadeguate conoscenze da parte degli insegnanti. La ricerca ha coinvolto 613 insegnanti di scuola primaria del Veneto, frequentanti il Corso Abilitante Speciale nel biennio 2006-08, cui e’ stato somministrato un questionario finalizzato a rilevare le loro credenze e conoscenze sull’educazione mediale e le attivita' di educazione mediale effettivamente svolte in aula. Dall’analisi dei dati raccolti emergono concezioni generalmente positive sull’educazione mediale, mentre per quanto riguarda le conoscenze si evidenzia una distribuzione delle risposte che segue la curva gaussiana, ad indicare un fenomeno che non sembra essere stato oggetto di mirati interventi formativi. In merito alle pratiche disciplinari, i dati indicano una maggiore, sia pur non elevata, frequenza di attivita’ inerenti ai linguaggi visivi rispetto a quelli audiovisivi e multimediali. Per quanto riguarda la relazione tra conoscenze, credenze e pratiche, considerando sia il totale dei rispondenti, sia il solo gruppo di insegnanti impegnati nell’insegnamento di Arte e Immagine negli ultimi tre anni di servizio, non sono emerse, dall’analisi delle correlazioni tra i tre domini, covariazioni significative. Diversamente dalle attese, questo risultato, imputabile nel complesso all’eterogeneita’ dei partecipanti alla ricerca, si osserva anche all’interno del sottogruppo di insegnanti che hanno insegnato Arte e Immagine. Isolando pero' il gruppo di docenti che ha dimostrato le maggiori conoscenze di educazione mediale, il loro possesso sembra influire positivamente sulle pratiche disciplinari, in particolare sulla concreta proposta di attivita’ di lettura di testi mediali, mentre la scrittura rimane anche per loro un nodo dolente. E’ comunque da evidenziare che questo gruppo selezionato e’ molto esiguo rispetto non solo al complesso degli intervistati, ma anche all’interno del gruppo di insegnanti di Arte e Immagine. I risultati della ricerca, che rivelano concezioni dei docenti favorevoli all’educazione mediale e che sembrano avvalorare la tesi dell’incidenza delle conoscenze disciplinari nell’orientare le pratiche didattiche, mettendo in luce il problema della formazione dei docenti, suggeriscono l’opportunita’ di sviluppare indagini sistematiche con docenti di ruolo per verificare se la carenza formativa, che appare caratterizzare i partecipanti alla ricerca, sia una loro peculiarita' o non sia realmente diffusa nel corpo insegnante della Scuola primaria.