Quasi tutta l'informazione su ciò che esiste e avviene nell'universo è contenuta nella radiazione elettromagnetica generata dai vari processi astrofisici. Per molto tempo prima di Galileo, però, e per circa tre secoli e mezzo dopo di lui, l'astronomia si è basata sull'osservazione della luce visibile, sfruttando le capacità di ingrandimento e risoluzione di telescopi sempre più potenti. Nel XIX secolo la scoperta che la luce è un'onda elettromagnetica ha posto le basi per passare, nel secolo successivo, dall'astronomia ottica all'osservazione sia da terra sia dallo spazio, grazie a satelliti e telescopi orbitanti, di tutto lo spettro elettromagnetico emesso dai fenomeni celesti.
Oltre la luce
BENVENUTI, PIERO
2009
Abstract
Quasi tutta l'informazione su ciò che esiste e avviene nell'universo è contenuta nella radiazione elettromagnetica generata dai vari processi astrofisici. Per molto tempo prima di Galileo, però, e per circa tre secoli e mezzo dopo di lui, l'astronomia si è basata sull'osservazione della luce visibile, sfruttando le capacità di ingrandimento e risoluzione di telescopi sempre più potenti. Nel XIX secolo la scoperta che la luce è un'onda elettromagnetica ha posto le basi per passare, nel secolo successivo, dall'astronomia ottica all'osservazione sia da terra sia dallo spazio, grazie a satelliti e telescopi orbitanti, di tutto lo spettro elettromagnetico emesso dai fenomeni celesti.Pubblicazioni consigliate
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