Prendendo spunto da una sentenza, con la quale si è riconosciuta natura fraudolenta ad un trasferimento d’azienda, con conseguente illegittimità del licenziamento intimato ai lavoratori, si puntualizza la differenza tra il controllo sul tipo negoziale, e controllo diretto a fare emergere il carattere fraudolento dell’operazione; si afferma la compatibilità della attuale nozione di trasferimento di ramo d’azienda, con la disciplina comunitaria; censurando l’interferenza e, talora l’utilizzo promiscuo, da parte della giurisprudenza, di controllo sulla fattispecie, simulazione e frode alla legge.
Sul trasferimento di ramo d'azienda in frode alla legge
DE MOZZI, BARBARA
2009
Abstract
Prendendo spunto da una sentenza, con la quale si è riconosciuta natura fraudolenta ad un trasferimento d’azienda, con conseguente illegittimità del licenziamento intimato ai lavoratori, si puntualizza la differenza tra il controllo sul tipo negoziale, e controllo diretto a fare emergere il carattere fraudolento dell’operazione; si afferma la compatibilità della attuale nozione di trasferimento di ramo d’azienda, con la disciplina comunitaria; censurando l’interferenza e, talora l’utilizzo promiscuo, da parte della giurisprudenza, di controllo sulla fattispecie, simulazione e frode alla legge.File in questo prodotto:
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