L’obiettivo del presente lavoro è stato quello di indagare il ruolo dei processi percettivi (i.e. figural binding) e attentivi coinvolti nella percezione di una figura illusoria di Kanizsa. Nel primo esperimento si è cercato di individuare quali strategie visuo-eplorative vengono messe in atto per selezionare un triangolo illusorio di Kanizsa inserito in un insieme di elementi induttori (pacmen) e se le strategie visuo-esplorative coinvolte nell’individuazione del triangolo illusorio sono le stesse implicate nella selezione di un triangolo reale. Nel secondo esperimento è stato ridotto il numero degli elementi induttori al fine di verificare se la selezione della figura illusoria coinvolge le stesse modalità attentive implicate nella selezione della figura reale. I risultati ottenuti attraverso la registrazione dei movimenti oculari dimostrano che la figura di Kanizsa e la figura reale vengono selezionati per primi e in minor tempo rispetto agli altri elementi presenti nel display e che sia lo stimolo illusorio che il non illusorio sono selezionati senza l’intervento di una ricerca seriale dell’attenzione.
Selezione di uno stimolo illusorio e non illusorio: strategie visuo-esplorative a confronto
BULF, HERMANN;VALENZA, ELOISA;
2009
Abstract
L’obiettivo del presente lavoro è stato quello di indagare il ruolo dei processi percettivi (i.e. figural binding) e attentivi coinvolti nella percezione di una figura illusoria di Kanizsa. Nel primo esperimento si è cercato di individuare quali strategie visuo-eplorative vengono messe in atto per selezionare un triangolo illusorio di Kanizsa inserito in un insieme di elementi induttori (pacmen) e se le strategie visuo-esplorative coinvolte nell’individuazione del triangolo illusorio sono le stesse implicate nella selezione di un triangolo reale. Nel secondo esperimento è stato ridotto il numero degli elementi induttori al fine di verificare se la selezione della figura illusoria coinvolge le stesse modalità attentive implicate nella selezione della figura reale. I risultati ottenuti attraverso la registrazione dei movimenti oculari dimostrano che la figura di Kanizsa e la figura reale vengono selezionati per primi e in minor tempo rispetto agli altri elementi presenti nel display e che sia lo stimolo illusorio che il non illusorio sono selezionati senza l’intervento di una ricerca seriale dell’attenzione.Pubblicazioni consigliate
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