E' largamente dimostrato che l'invecchiamento cognitivo è associato al declino cognitivo dei meccanismi di base così come al mantenimento o addirittura accrescimento nelle conoscenze possedute.Ciò ha spinto i ricercatori a predisporre interventi cognitivi per modificare la prestazione degli anziani e inderettamente migliorare la loro qualità di vita. Diversi studi hanno evidenziato un beneficio di interventi strategici di memoria in prove di memoria episodica e di memoria di lavoro, indipendentemente dall'età dei partecipanti. Nonostante questi risultati incoraggianti un gran limite degli studi sui training è quello di non aver approfondito il grado di generalizzabilità e di mantenimento dei benefici dei training. Ciò invece è di particolare importanza dato che l'obiettivo dei training dovrebbe essere quello di migliorare il funzionamento in attività cognitive non solo nel contesto del laboratorio. Secondo alcuni autori i training che si focalizzano su aspetti sia cognitivi che metacognitivi e quindi multifattoriali dovrebbero portare a benefici maggiori e più duraturi nel tempo.Nel capitolo gli interventi brevemente presentati mostrano come si possa riattivare la memoria degli anziani considerando nella pianificazione di un training rivolto agli anziani anche aspetti metacognitivi e motivazionali.

Interventi di potenziamento nell'invecchiamento.

BORELLA, ERIKA;CARRETTI, BARBARA;DE BENI, ROSSANA
2010

Abstract

E' largamente dimostrato che l'invecchiamento cognitivo è associato al declino cognitivo dei meccanismi di base così come al mantenimento o addirittura accrescimento nelle conoscenze possedute.Ciò ha spinto i ricercatori a predisporre interventi cognitivi per modificare la prestazione degli anziani e inderettamente migliorare la loro qualità di vita. Diversi studi hanno evidenziato un beneficio di interventi strategici di memoria in prove di memoria episodica e di memoria di lavoro, indipendentemente dall'età dei partecipanti. Nonostante questi risultati incoraggianti un gran limite degli studi sui training è quello di non aver approfondito il grado di generalizzabilità e di mantenimento dei benefici dei training. Ciò invece è di particolare importanza dato che l'obiettivo dei training dovrebbe essere quello di migliorare il funzionamento in attività cognitive non solo nel contesto del laboratorio. Secondo alcuni autori i training che si focalizzano su aspetti sia cognitivi che metacognitivi e quindi multifattoriali dovrebbero portare a benefici maggiori e più duraturi nel tempo.Nel capitolo gli interventi brevemente presentati mostrano come si possa riattivare la memoria degli anziani considerando nella pianificazione di un training rivolto agli anziani anche aspetti metacognitivi e motivazionali.
2010
Il viaggio verso la saggezza. Come imparare a invecchiare
9788856830286
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