Negli ultimi anni il tema dell’acqua e delle criticità derivanti dalla sua gestione è divenuto centrale all’interno del dibattito mondiale, ad ogni livello: economico, istituzionale, politico e sociale. La principale motivazione per tale interesse deriva dal fatto che l’acqua è una risorsa scarsa, per quanto rinnovabile. La formulazione di strategie efficaci, tuttavia, deve partire da considerazioni che tengano conto del consumo e dell’inquinamento della risorsa idrica lungo l’intera catena di fornitura e utilizzo, sia in ambito industriale che in ambito civile. In altre parole, è necessario adottare un “approccio di ciclo di vita”. Infatti, l’impatto ambientale generato dalle imprese, dagli enti locali e dai cittadini sull’acqua deriva dall’insieme degli impatti associati a ciascuna fase del “ciclo di vita “ della risorsa acqua: le modalità di raccolta e distribuzione dell’acqua sul territorio, le modalità di utilizzo dell’acqua nei processi produttivi e nei consumi civili e i processi di gestione dei rifiuti determinano impatti ambientali sulla risorsa idrica e contribuiscono alla sua riduzione nonché al peggioramento delle sue qualità. A livello internazionale si stanno affermando alcuni strumenti particolarmente efficaci nella valutazione degli impatti ambientali sull’acqua: tali strumenti suggeriscono linee guida concrete per supportare le organizzazioni a contabilizzare il water footprint dei propri prodotti o dei propri processi, diventando un elemento chiave per una moderna gestione ambientale. Questi strumenti, inoltre, possono diventare oggetto di incisive strategie di marketing e comunicazione ambientale.
La gestione strategica della risorsa idrica. Gli strumenti per valutare e comunicare il Water Footprint.
SCIPIONI, ANTONIOSupervision
;MAZZI, ANNAInvestigation
;MANZARDO, ALESSANDROInvestigation
2010
Abstract
Negli ultimi anni il tema dell’acqua e delle criticità derivanti dalla sua gestione è divenuto centrale all’interno del dibattito mondiale, ad ogni livello: economico, istituzionale, politico e sociale. La principale motivazione per tale interesse deriva dal fatto che l’acqua è una risorsa scarsa, per quanto rinnovabile. La formulazione di strategie efficaci, tuttavia, deve partire da considerazioni che tengano conto del consumo e dell’inquinamento della risorsa idrica lungo l’intera catena di fornitura e utilizzo, sia in ambito industriale che in ambito civile. In altre parole, è necessario adottare un “approccio di ciclo di vita”. Infatti, l’impatto ambientale generato dalle imprese, dagli enti locali e dai cittadini sull’acqua deriva dall’insieme degli impatti associati a ciascuna fase del “ciclo di vita “ della risorsa acqua: le modalità di raccolta e distribuzione dell’acqua sul territorio, le modalità di utilizzo dell’acqua nei processi produttivi e nei consumi civili e i processi di gestione dei rifiuti determinano impatti ambientali sulla risorsa idrica e contribuiscono alla sua riduzione nonché al peggioramento delle sue qualità. A livello internazionale si stanno affermando alcuni strumenti particolarmente efficaci nella valutazione degli impatti ambientali sull’acqua: tali strumenti suggeriscono linee guida concrete per supportare le organizzazioni a contabilizzare il water footprint dei propri prodotti o dei propri processi, diventando un elemento chiave per una moderna gestione ambientale. Questi strumenti, inoltre, possono diventare oggetto di incisive strategie di marketing e comunicazione ambientale.Pubblicazioni consigliate
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