Fra Venezia e la Dalmazia non c’erano solo le ragioni del dominio e dell’utilità; c’era anche a monte una comune matrice bizantina, che non va sottostimata. Se il Quattrocento fu il secolo in cui si erano ridefiniti gli equilibri politici, si era affermata la presenza ottomana ed era tramontato il ruolo fondamentale del regno d’Ungheria, il Cinquecento fu il secolo della progressiva militarizzazione del litorale, con il peggioramento dei rapporti fra Venezia e gli Asburgo a causa degli uscocchi; tutto ciò mentre si ripristinarono i legami economici con i Balcani, oramai ottomani. Con il Seicento si tornò alla congiuntura bellica contro gli ottomani. Era mutato il ruolo della Dalmazia: non solo asse marittimo, ma “piccolo regno”, che nella guerra del 1684-1699 era diventato, assieme alla Morea, la compensazione per la perdita di Candia. La grande Dalmazia, con i suoi problemi di governabilità e con le sue suggestioni di “nuova frontiera”, caratterizzò l’ultima fase adriatica della Repubblica. Attraverso questi quattro tempi occorre riconsiderare le modalità con cui Venezia aveva mantenuto la sua sovranità in Dalmazia e in genere nell’Adriatico orientale.
La Dalmazia veneta
IVETIC, EGIDIO
2010
Abstract
Fra Venezia e la Dalmazia non c’erano solo le ragioni del dominio e dell’utilità; c’era anche a monte una comune matrice bizantina, che non va sottostimata. Se il Quattrocento fu il secolo in cui si erano ridefiniti gli equilibri politici, si era affermata la presenza ottomana ed era tramontato il ruolo fondamentale del regno d’Ungheria, il Cinquecento fu il secolo della progressiva militarizzazione del litorale, con il peggioramento dei rapporti fra Venezia e gli Asburgo a causa degli uscocchi; tutto ciò mentre si ripristinarono i legami economici con i Balcani, oramai ottomani. Con il Seicento si tornò alla congiuntura bellica contro gli ottomani. Era mutato il ruolo della Dalmazia: non solo asse marittimo, ma “piccolo regno”, che nella guerra del 1684-1699 era diventato, assieme alla Morea, la compensazione per la perdita di Candia. La grande Dalmazia, con i suoi problemi di governabilità e con le sue suggestioni di “nuova frontiera”, caratterizzò l’ultima fase adriatica della Repubblica. Attraverso questi quattro tempi occorre riconsiderare le modalità con cui Venezia aveva mantenuto la sua sovranità in Dalmazia e in genere nell’Adriatico orientale.Pubblicazioni consigliate
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