Il presente lavoro si propone di analizzare la disclosure dei bilanci bancari relativamente al rischio di tasso di interesse nel banking book. La finalità è quella di testare la possibilità, per un soggetto esterno, di pervenire a una conoscenza soddisfacente su tale aspetto, stante la considerazione crescente, da parte delle autorità di vigilanza bancaria, nazionali ed internazionali, verso il rischio di tasso d’interesse. Attenzione che discende dal riconoscimento dell’incidenza di questa tipologia di rischio sulla complessiva redditività, e talvolta stabilità, dell’impresa bancaria. Dopo una breve rassegna sulle metodologie di misurazione e di gestione del rischio di tasso d’interesse condivise dalla letteratura, la prima parte dell’analisi si concentra sull'individuazione delle norme vigenti in relazione alla disclosure richiesta alle banche con riguardo all’esposizione al rischio di tasso d'interesse. L’indagine prosegue con l’esame dei prospetti di fine esercizio, per gli anni 2003 e 2004, di un insieme di banche italiane quotate alla Borsa Italiana S.p.A. e appartenenti al segmento Mib30, con particolare attenzione alla Relazione sulla Gestione. Viene, infine, presentato un esercizio di comparazione tra il livello di rischio associato al banking book, così come riportato nella Relazione sulla Gestione, e il profilo ricostruito applicando ad altri dati di bilancio le regole di misurazione condivise per la quantificazione dell’esposizione al rischio di tasso d’interesse.
La disclosure del rischio di tasso di interesse nel banking book delle banche quotate
ZEN, FRANCESCO;BALDAN, CINZIA
2006
Abstract
Il presente lavoro si propone di analizzare la disclosure dei bilanci bancari relativamente al rischio di tasso di interesse nel banking book. La finalità è quella di testare la possibilità, per un soggetto esterno, di pervenire a una conoscenza soddisfacente su tale aspetto, stante la considerazione crescente, da parte delle autorità di vigilanza bancaria, nazionali ed internazionali, verso il rischio di tasso d’interesse. Attenzione che discende dal riconoscimento dell’incidenza di questa tipologia di rischio sulla complessiva redditività, e talvolta stabilità, dell’impresa bancaria. Dopo una breve rassegna sulle metodologie di misurazione e di gestione del rischio di tasso d’interesse condivise dalla letteratura, la prima parte dell’analisi si concentra sull'individuazione delle norme vigenti in relazione alla disclosure richiesta alle banche con riguardo all’esposizione al rischio di tasso d'interesse. L’indagine prosegue con l’esame dei prospetti di fine esercizio, per gli anni 2003 e 2004, di un insieme di banche italiane quotate alla Borsa Italiana S.p.A. e appartenenti al segmento Mib30, con particolare attenzione alla Relazione sulla Gestione. Viene, infine, presentato un esercizio di comparazione tra il livello di rischio associato al banking book, così come riportato nella Relazione sulla Gestione, e il profilo ricostruito applicando ad altri dati di bilancio le regole di misurazione condivise per la quantificazione dell’esposizione al rischio di tasso d’interesse.Pubblicazioni consigliate
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