La coltivazione del radicchio ha assunto nella regione Veneto una significativa importanza economica e comprende diversi tipi varietali a foglie rosse o variegate. I tipi maggiormente coltivati sono il Rosso di Chioggia, il Rosso di Verona, il Rosso di Treviso Precoce, il Rosso di Treviso Tardivo e il Variegato di Castelfranco, rappresentati da popolazioni locali ottenute dagli agricoltori attraverso innumerevoli cicli di selezione fenotipica. Materiali sperimentali e popolazioni coltivate sono stati caratterizzati mediante marcatori molecolari PCR-derivati allo scopo di mettere a punto un sistema di identificazione molecolare capace di discriminare tra popolazioni appartenenti ai cinque principali tipi veneti di radicchio a garanzia della tracciabilità e della qualità delle produzioni. I diversi tipi varietali sono distinguibili, sia a livello di linee sperimentali che di popolazioni coltivate, mediante analisi di campioni di DNA in bulk mediante marcatori AFLP, mentre non sono distinguibili se analizzati su base singole piante con marcatori RAPD, I-SSR, AP-PCR. Sono state inoltre caratterizzate 48 linee inbred derivate dai diversi tipi allo scopo di valutarne l’effettivo livello di omozigosi dopo cinque o sei generazioni di autofecondazione, il grado di similarità genetica tra ed entro ciascun tipo e identificare, sulla base di queste informazioni, le linee utilizzabili come potenziali parentali di ibridi di prima generazione.

Caratterizzazione e valorizzazione di popolazioni locali dei radicchi veneti.

LUCCHIN, MARGHERITA;BARCACCIA, GIANNI;PARRINI, PAOLO
2007

Abstract

La coltivazione del radicchio ha assunto nella regione Veneto una significativa importanza economica e comprende diversi tipi varietali a foglie rosse o variegate. I tipi maggiormente coltivati sono il Rosso di Chioggia, il Rosso di Verona, il Rosso di Treviso Precoce, il Rosso di Treviso Tardivo e il Variegato di Castelfranco, rappresentati da popolazioni locali ottenute dagli agricoltori attraverso innumerevoli cicli di selezione fenotipica. Materiali sperimentali e popolazioni coltivate sono stati caratterizzati mediante marcatori molecolari PCR-derivati allo scopo di mettere a punto un sistema di identificazione molecolare capace di discriminare tra popolazioni appartenenti ai cinque principali tipi veneti di radicchio a garanzia della tracciabilità e della qualità delle produzioni. I diversi tipi varietali sono distinguibili, sia a livello di linee sperimentali che di popolazioni coltivate, mediante analisi di campioni di DNA in bulk mediante marcatori AFLP, mentre non sono distinguibili se analizzati su base singole piante con marcatori RAPD, I-SSR, AP-PCR. Sono state inoltre caratterizzate 48 linee inbred derivate dai diversi tipi allo scopo di valutarne l’effettivo livello di omozigosi dopo cinque o sei generazioni di autofecondazione, il grado di similarità genetica tra ed entro ciascun tipo e identificare, sulla base di queste informazioni, le linee utilizzabili come potenziali parentali di ibridi di prima generazione.
2007
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/2447750
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