L’utilizzo delle ortofoto per l’individuazione di immobili che necessitano di aggiornamento catastale è recentemente diventata una tecnica diffusa. Il confronto tra cartografie e ortofoto ottenute con diverse proiezioni e diversamente referenziate è una delle principali problematiche da affrontare a tale scopo. Nell’articolo viene illustrato lo sviluppo di una procedura che utilizza l’individuazione automatica di punti omologhi, dopo una prima registration ed una selezione di interest points. Le prime applicazioni avevano evidenziato una serie di problematiche che sono state affrontate affidando ad un operatore l’accettazione dei risultati di correlazione automatica. La recente realizzazione della referenziazione delle mappe catastali d’impianto sulla CTR della Regione Calabria ha consentito di avere a disposizione una notevole mole di dati e di eseguire dei test per la validazione della procedura. Partendo dalle ortofoto della Regione Calabria e dai relativi fogli catastali già georeferenziati, sono stati eseguiti confronti affinando la registrazione geometrica mediante l’utilizzo automatico di corner detectors e cross correlation. I punti prescelti, dopo l’eliminazione di quelli con coefficiente di correlazione al di sotto di una soglia prefissata, sono sottoposti all’operatore, che è in grado di effettuare una valutazione immediata e di stabilire quelli affidabili e quelli da eliminare. La tecnica implementata consente così la determinazione dei campi di spostamento e, di conseguenza, la ricerca dei parametri di trasformazione in ogni zona delle ortofoto. Nell’articolo sono riportati i risultati dei test effettuati
Ricerca dei campi di spostamento tra cartografia catastale e ortofoto: descrizione di una procedura e risultati di applicazioni a casi reali
ACHILLI, VLADIMIRO;FABRIS, MASSIMO;
2010
Abstract
L’utilizzo delle ortofoto per l’individuazione di immobili che necessitano di aggiornamento catastale è recentemente diventata una tecnica diffusa. Il confronto tra cartografie e ortofoto ottenute con diverse proiezioni e diversamente referenziate è una delle principali problematiche da affrontare a tale scopo. Nell’articolo viene illustrato lo sviluppo di una procedura che utilizza l’individuazione automatica di punti omologhi, dopo una prima registration ed una selezione di interest points. Le prime applicazioni avevano evidenziato una serie di problematiche che sono state affrontate affidando ad un operatore l’accettazione dei risultati di correlazione automatica. La recente realizzazione della referenziazione delle mappe catastali d’impianto sulla CTR della Regione Calabria ha consentito di avere a disposizione una notevole mole di dati e di eseguire dei test per la validazione della procedura. Partendo dalle ortofoto della Regione Calabria e dai relativi fogli catastali già georeferenziati, sono stati eseguiti confronti affinando la registrazione geometrica mediante l’utilizzo automatico di corner detectors e cross correlation. I punti prescelti, dopo l’eliminazione di quelli con coefficiente di correlazione al di sotto di una soglia prefissata, sono sottoposti all’operatore, che è in grado di effettuare una valutazione immediata e di stabilire quelli affidabili e quelli da eliminare. La tecnica implementata consente così la determinazione dei campi di spostamento e, di conseguenza, la ricerca dei parametri di trasformazione in ogni zona delle ortofoto. Nell’articolo sono riportati i risultati dei test effettuatiPubblicazioni consigliate
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