Alla fine degli anni Ottanta viene riconosciuta e definita la capacità individuale di resistere al deterioramento cognitivo fisiologico o patologico. Da allora si è chiarita la distinzione tra riserva cerebrale (Brain Reserve) e riserva cognitiva (Cognitive Reserve), ovvero tra risorse di tipo neurologico e quelle, di carattere funzionale, di tipo cognitivo. Tuttavia la misurazione della riserva cognitiva rimane, ancora oggi, non univoca. Nel presente lavoro si propone un nuovo questionario (Cognitive Reserve Index, CRI) per il calcolo standardizzato della Cognitive Reserve, presentando i primi risultati della sua somministrazione e sottolineandone l’importanza e l’applicabilità in ambito clinico.
Cognitive reserve index (CRI). Un questionario per la valutazione della riserva cognitive
NUCCI, MASSIMO;MONDINI, SARA;MAPELLI, DANIELA
2012
Abstract
Alla fine degli anni Ottanta viene riconosciuta e definita la capacità individuale di resistere al deterioramento cognitivo fisiologico o patologico. Da allora si è chiarita la distinzione tra riserva cerebrale (Brain Reserve) e riserva cognitiva (Cognitive Reserve), ovvero tra risorse di tipo neurologico e quelle, di carattere funzionale, di tipo cognitivo. Tuttavia la misurazione della riserva cognitiva rimane, ancora oggi, non univoca. Nel presente lavoro si propone un nuovo questionario (Cognitive Reserve Index, CRI) per il calcolo standardizzato della Cognitive Reserve, presentando i primi risultati della sua somministrazione e sottolineandone l’importanza e l’applicabilità in ambito clinico.Pubblicazioni consigliate
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