Un ambito di indagine che sta emergendo con crescente intensita' nell’ambito degli studi di psicologia sperimentale e' quello relativo ai limiti del sistema cognitivo umano indagati mediante paradigmi sperimentali doppio-compito. Uno di tali paradigmi e' il compito di presentazione visiva seriale rapida (RSVP) in cui due stimoli target (T1 e T2), presentati in successione tra una serie di stimoli distrattori, devono essere identificati. I risultati ottenuti in questo paradigma suggeriscono con forza che uno o piu' stadi di elaborazione di T1 interferiscono con l’elaborazione di T2 se l’intervallo temporale tra T1 e T2 (stimulus onset asynchrony; SOA) e' inferiore ai 500-600 ms. Questo fenomeno e' stato denominato Attentional Blink (AB). Questa rassegna si pone l’obiettivo di discutere i principali risultati in questo settore di indagine e di esaminare criticamente i piu' importanti modelli esplicativi proposti nell’ultimo ventennio circa le possibili cause del fenomeno AB.
Il fenomeno attentional blink
Paola Sessa;Roberto Dell'Acqua
2008
Abstract
Un ambito di indagine che sta emergendo con crescente intensita' nell’ambito degli studi di psicologia sperimentale e' quello relativo ai limiti del sistema cognitivo umano indagati mediante paradigmi sperimentali doppio-compito. Uno di tali paradigmi e' il compito di presentazione visiva seriale rapida (RSVP) in cui due stimoli target (T1 e T2), presentati in successione tra una serie di stimoli distrattori, devono essere identificati. I risultati ottenuti in questo paradigma suggeriscono con forza che uno o piu' stadi di elaborazione di T1 interferiscono con l’elaborazione di T2 se l’intervallo temporale tra T1 e T2 (stimulus onset asynchrony; SOA) e' inferiore ai 500-600 ms. Questo fenomeno e' stato denominato Attentional Blink (AB). Questa rassegna si pone l’obiettivo di discutere i principali risultati in questo settore di indagine e di esaminare criticamente i piu' importanti modelli esplicativi proposti nell’ultimo ventennio circa le possibili cause del fenomeno AB.Pubblicazioni consigliate
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