L'attività di produzione dell'energia elettrica è quellla che maggiormente è stata coinvolta nella grande evoluzione normativa nella fase della liberalizzazione del settore elettrico. Una volta prodotta, l’energia elettrica va trasmessa lungo la rete, distribuita e venduta. Sono evidentemente attività essenziali del mercato elettrico. Mentre la fase di vendita non presenta caratteristiche particolari e si presta ad essere liberalizzata in misura più o meno grande, a somiglianza, si può dire, della fase di produzione, le attività di trasmissione e distribuzione sono intrinsecamente monopolistiche. Certo, nulla vieterebbe di far correre parallelamente tante linee elettriche quante società distributrici, se non, come per le linee ferroviarie, il buon senso economico. Le attività di trasmissione e distribuzione sono per questo attività regolate, gestite da un solo operatore, vincolato a garantire a tutte le imprese di produzione e di vendita i necessari servizi di trasmissione a tariffe e con modalità definite ed equivalenti per tutti i richiedenti. In un precedente articolo si è dedicato ampio spazio alla figura del GRTN, il Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale, considerando, però, soprattutto i suoi compiti istituzionali e fra le sue svariate attività quella di dispacciamento, cioè di coordinamento fra produzione e domanda. Vale ora la pena descrivere con più ampiezza le modalità con cui si esplicano le attività di trasmissione e distribuzione e come queste incidano sul prezzo dell’energia elettrica.

Il servizio di trasmissione dell'energia elettrica

LAZZARIN, RENATO;NORO, MARCO;
2004

Abstract

L'attività di produzione dell'energia elettrica è quellla che maggiormente è stata coinvolta nella grande evoluzione normativa nella fase della liberalizzazione del settore elettrico. Una volta prodotta, l’energia elettrica va trasmessa lungo la rete, distribuita e venduta. Sono evidentemente attività essenziali del mercato elettrico. Mentre la fase di vendita non presenta caratteristiche particolari e si presta ad essere liberalizzata in misura più o meno grande, a somiglianza, si può dire, della fase di produzione, le attività di trasmissione e distribuzione sono intrinsecamente monopolistiche. Certo, nulla vieterebbe di far correre parallelamente tante linee elettriche quante società distributrici, se non, come per le linee ferroviarie, il buon senso economico. Le attività di trasmissione e distribuzione sono per questo attività regolate, gestite da un solo operatore, vincolato a garantire a tutte le imprese di produzione e di vendita i necessari servizi di trasmissione a tariffe e con modalità definite ed equivalenti per tutti i richiedenti. In un precedente articolo si è dedicato ampio spazio alla figura del GRTN, il Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale, considerando, però, soprattutto i suoi compiti istituzionali e fra le sue svariate attività quella di dispacciamento, cioè di coordinamento fra produzione e domanda. Vale ora la pena descrivere con più ampiezza le modalità con cui si esplicano le attività di trasmissione e distribuzione e come queste incidano sul prezzo dell’energia elettrica.
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