SOMMARIO: E' stata condotta una ricerca in scala di laboratorio presso l'Università di Padova per verificare la capacità fitodepuratrice delle piante oleoginose utilizzate per la produzione di biocarburanti. I reflui utilizzati per tale sperimentazione sono le acque grigie e le acque gialle (urine) separate alla fonte tramite l'utilizzo di una toilette con un setto per la separazione dei flussi. Le essenze utilizzate per la fitodepurazione sono Brassica napus (colza), Glycine max (soia) e Helianthus annuus (girasole). La fitodepurazione è stata condotta in vasi con un volume di 20 l per le tre specie piu' un vaso di circa 300 l solo per il girasole. La ricerca si è sviluppata attraverso diverse fasi, con carichi di inquinanti crescenti nel tempo. I risultati ottenuti confermano la fattibilità dell'utilizzo delle essenze oleoginose per la fitodepurazione delle acque grigie e gialle, grazie agli alti rendimenti di rimozione degli inquinanti ottenuti. L'inibizione non sostanziale registrata nella crescita delle piante utilizzate non è imputabile ad effetti tossici degli inquinanti presenti nei reflui, ma piuttosto è stata evidenziata la necessità della presenza delle acque gialle, ricche di azoto, per sopperire alla scarsa presenza di nutrienti delle acque grigie. SUMMARY: It was conducted a research in lab scale at the University of Padua to verify the phytodepuration capacity of the oleaginous plants utilized for the production of biofuels. The wastewaters used for this research are greywaters and yellow waters (urine), separated through the use of a toilet with a control device to separate the fluxes. The species used for phytodepuration are Brassica napus (rapeseed), Glycine max (soybean) and Helianthus annuus (sunflower). The phytodepuration was conducted in pots with a volume of about 20 l for all species and a pot of about 300 l only for sunflower. The research was developed through different phases, with increasing pollutants loads in time. The obtained results confirm the feasibility of exploitation of oleaginous species for the phytodepuration of greywaters and yellow waters, thanks to the high removal efficiencies of pollutants obtained. The not substantial inhibition registered in the growth of the used plants is not ascribable to the toxic effects of the pollutants present in wastewaters, but rather it was stressed the necessity of the presence of yellow waters, rich of nitrogen, to supply the scarce presence of nutrients in greywaters
La fitodepurazione di acque grigie e gialle nel ciclo di produzione del biodiesel
LAVAGNOLO, MARIA CRISTINA;COSSU, RAFFAELLO;MALAGOLI, MARIO
2011
Abstract
SOMMARIO: E' stata condotta una ricerca in scala di laboratorio presso l'Università di Padova per verificare la capacità fitodepuratrice delle piante oleoginose utilizzate per la produzione di biocarburanti. I reflui utilizzati per tale sperimentazione sono le acque grigie e le acque gialle (urine) separate alla fonte tramite l'utilizzo di una toilette con un setto per la separazione dei flussi. Le essenze utilizzate per la fitodepurazione sono Brassica napus (colza), Glycine max (soia) e Helianthus annuus (girasole). La fitodepurazione è stata condotta in vasi con un volume di 20 l per le tre specie piu' un vaso di circa 300 l solo per il girasole. La ricerca si è sviluppata attraverso diverse fasi, con carichi di inquinanti crescenti nel tempo. I risultati ottenuti confermano la fattibilità dell'utilizzo delle essenze oleoginose per la fitodepurazione delle acque grigie e gialle, grazie agli alti rendimenti di rimozione degli inquinanti ottenuti. L'inibizione non sostanziale registrata nella crescita delle piante utilizzate non è imputabile ad effetti tossici degli inquinanti presenti nei reflui, ma piuttosto è stata evidenziata la necessità della presenza delle acque gialle, ricche di azoto, per sopperire alla scarsa presenza di nutrienti delle acque grigie. SUMMARY: It was conducted a research in lab scale at the University of Padua to verify the phytodepuration capacity of the oleaginous plants utilized for the production of biofuels. The wastewaters used for this research are greywaters and yellow waters (urine), separated through the use of a toilet with a control device to separate the fluxes. The species used for phytodepuration are Brassica napus (rapeseed), Glycine max (soybean) and Helianthus annuus (sunflower). The phytodepuration was conducted in pots with a volume of about 20 l for all species and a pot of about 300 l only for sunflower. The research was developed through different phases, with increasing pollutants loads in time. The obtained results confirm the feasibility of exploitation of oleaginous species for the phytodepuration of greywaters and yellow waters, thanks to the high removal efficiencies of pollutants obtained. The not substantial inhibition registered in the growth of the used plants is not ascribable to the toxic effects of the pollutants present in wastewaters, but rather it was stressed the necessity of the presence of yellow waters, rich of nitrogen, to supply the scarce presence of nutrients in greywatersPubblicazioni consigliate
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