Hume, Bayle e il «principio di causalità». Parte I.

In una lettera giovanile, Hume sottolineava l'importanza per la sua formazione intellettuale e per le sue stesse scoperte di «una nuova via delle idee», che gli si era dischiusa all'improvviso quando aveva solo 18 anni d'età. I biografi del filosofo scozzese si sono ripetutamente interrogati sulla natura di questa «nuova scena» e, nella prima parte dell'articolo, si avanzano argomenti per provare che probabilmente essa concerneva la possibilità di affrontare e risolvere varie questioni metafisiche, o teologiche, senza ricorrere al principio di causalità. Inoltre, si indica in Pierre Bayle la fonte più accreditata dell'intuizione che aveva allora colpito Hume. Per documentarlo, l'articolo inizia a ricostruire la genesi della sezione di "Philosophy" dei Memoranda, gli appunti di lettura giovanili di Hume, che costituiscono una fonte insostituibile per scoprire gli influssi subiti dal filosofo scozzese negli anni decisivi della sua formazione intellettuale.