Ostacoli cognitivi alla comprensione della storia. Costruzione dei concetti storici e uso delle fonti

L’articolo presenta la prima parte di una rassegna delle ricerche empiriche sulla comprensione della storia e i fattori cognitivi che la possono ostacolare. L'articolo inizia con una breve introduzione sui primi approcci psicologici alla comprensione della storia, si sofferma poi sulle ricerche che si sono richiamate alla teoria stadiale di Piaget, per passare infine a quelle più recenti, condotte alla luce delle teorie cognitiviste contemporanee. Piaget e i suoi seguaci si sono focalizzati sugli effetti di caratteristiche generali per dominio (presenza o assenza di egocentrismo, abilità di ragionamento, modi di costruire i concetti), e hanno delineato degli stadi di sviluppo della comprensione della storia paralleli a quelli dello sviluppo dell’intelligenza. Gli autori più recenti hanno considerato una serie di abilità specifiche. Questa prima parte dell’articolo è dedicata al modo in cui gli studenti di diversi livelli scolari utilizzano le fonti storiche, le concezioni che hanno di esse, e come queste sono connesse alle più generali concezioni sulla natura della conoscenza e i modi per acquisirla (epistemologia ingenua).