Scopo Il Recovery è definito come un processo complesso di sviluppo di nuovi traguardi e obiettivi di vita per superare i catastrofici effetti della malattia mentale. Per questo sono necessarie misure psicometriche di valutazione del Recovery individuale, ancora poco diffuse nel nostro paese. Il presente studio preliminare è finalizzato a valutare la versione italiana della scala Recovery Assessment Scale ( RAS) con l’obiettivo di poter usufruire di uno strumento in grado di individuare quei soggetti che si trovano in fase di Recovery. Metodi Lo studio multicentrico ha coinvolto servizi di salute mentale di varie parti d’Italia. Ha comportato una prima fase di traduzione della scala RAS in lingua italiana e la sua somministrazione a 156 pazienti con diagnosi di psicosi, reclutati come “in recovery” e “non in recovery” seguendo i criteri operativi di recovery proposti da Liberman e collaboratori (2002). Risultati I risultati preliminari hanno evidenziato buone proprietà psicometriche della versione italiana della RAS, che si è dimostrata in grado di discriminare i soggetti identificati come “in recovery”. Conclusioni Poiché i risultati confermano le buone proprietà psicometriche della versione italiana della RAS, questo lavoro può contribuire ad aumentare la diffusione in Italia di strumenti utili a identificare soggetti in recovery dalla malattia mentale, la cui esperienza rappresenta un contributo fondamentale per la pianificazione di Servizi di salute mentale orientati a una prospettiva multidimensionale favorenti i percorisi di recovery.

Studio italiano sul recovery - SIR. Fase 1: applicazione italiana della Recovery Assessment Scale

GHISI, MARTA;
2011

Abstract

Scopo Il Recovery è definito come un processo complesso di sviluppo di nuovi traguardi e obiettivi di vita per superare i catastrofici effetti della malattia mentale. Per questo sono necessarie misure psicometriche di valutazione del Recovery individuale, ancora poco diffuse nel nostro paese. Il presente studio preliminare è finalizzato a valutare la versione italiana della scala Recovery Assessment Scale ( RAS) con l’obiettivo di poter usufruire di uno strumento in grado di individuare quei soggetti che si trovano in fase di Recovery. Metodi Lo studio multicentrico ha coinvolto servizi di salute mentale di varie parti d’Italia. Ha comportato una prima fase di traduzione della scala RAS in lingua italiana e la sua somministrazione a 156 pazienti con diagnosi di psicosi, reclutati come “in recovery” e “non in recovery” seguendo i criteri operativi di recovery proposti da Liberman e collaboratori (2002). Risultati I risultati preliminari hanno evidenziato buone proprietà psicometriche della versione italiana della RAS, che si è dimostrata in grado di discriminare i soggetti identificati come “in recovery”. Conclusioni Poiché i risultati confermano le buone proprietà psicometriche della versione italiana della RAS, questo lavoro può contribuire ad aumentare la diffusione in Italia di strumenti utili a identificare soggetti in recovery dalla malattia mentale, la cui esperienza rappresenta un contributo fondamentale per la pianificazione di Servizi di salute mentale orientati a una prospettiva multidimensionale favorenti i percorisi di recovery.
2011
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/2487403
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact