Studio pilota sull’allenamento con resistenze elastiche in giocatori di basket.

L’evoluzione nelle metodologie dell’allenamento ha portato ad una frammentazione delle capacità condizionali definendo percorsi di training specifici al fine di aumentare le prestazioni degli atleti. Weineck, inoltre, ha definito la forza esplosiva come “la capacità del sistema neuro-muscolare di muovere il corpo e le sue parti oppure oggetti alla massima velocità possible”. In riferimento quindi all’allenamento specifico, la pallacanestro si inserisce nelle attività motorie sportive come una pratica che necessita di numerose capacità fisiche. Negli ultimi anni infatti, c’è stata una grande evoluzione nelle metodologie di allenamento, che hanno portato ad un miglioramento delle sedute di preparazione fisica al fine di innalzare la qualità delle attitudini fisiche di ogni giocatore attraverso training di tipo analitico. In questa trattazione vogliamo focalizzare l’attenzione su una metodologia di allenamento specifica per il miglioramento delle capacità esplosive del giocatore, che si tradurranno successivamente in campo come miglioramento della capacità di salto, della partenza prima di uno sprint e della partenza per un movimento difensivo. La base su cui poggiare un allenamento specifico come quello che stiamo descrivendo, deve essere sicuramente la ricerca della funzionalità sport-specifica: è quindi necessario, ove possibile, cercare di svolgere durante l’allenamento dei movimenti allenanti che verranno successivamente ripetuti nell’esecuzione del gesto motorio in maniera agonistica. Lo scopo dell’allenamento sarà quindi quello di abituare il soggetto condizionandolo ai feedback specifici del gesto motorio per poterli successivamente recuperare durante la fase agonistica, in modo da poter affrontare la situazione in maniera ottimale.