L'etica di Aristotele in chiave pedagogica

Fin da giovane Aristotele si misurò sui diversi modelli di Paideia che la cultura del suo tempo proponeva e consapevolmente scelse la paideia platonica, rispetto a quella sofistica. Ancora più forti sono le valenze educative implicite nel modo in cui lo Stagirita imposta la propria politica: chi è chiamato ad assumere decisioni deve essere stato formato specificamente nella propria capacità deliberativa, il che avviene secondo scienza e virtù. La stessa disamina che viene fatta - nell'Etica nicomachea - degli abiti virtuosi e della necessità che essi pongano radici profonde nell'anima delle persone rappresenta un tema esplicitamente educativo e virtualmente pedagogico. A livello sociale, nel sottolineare il valore educativo delle pene (per cui dovranno essere allontanati o banditi solo gli "incorreggibili") si individua di fatto un germe di educazione sociale, che si pone nella linea di quella che noi identifichiamo con l'acquisizione delle "competenze sociali e civiche"