Secondo la lezione di Tommaso d'Aquino «autonomia» ed «eteronomia» non sono due modi opposti di intendere la coscienza morale. L'esperienza morale è caratterizzata a suo avviso dal governo di una conflittualità tra «principi esteriori», ovvero le «leggi» e «principi interiori», ovvero gli «habitus», intesi come sorgenti da cui emergono le pressioni avvertite dalla coscienza e rispetto a cui la persona si trova a dover decidere.
Autonomia ed eteronomia. Appunti per un approccio antropologico a partire dalla lezione di Tommaso d'Aquino
GRANDI, GIOVANNI
2010
Abstract
Secondo la lezione di Tommaso d'Aquino «autonomia» ed «eteronomia» non sono due modi opposti di intendere la coscienza morale. L'esperienza morale è caratterizzata a suo avviso dal governo di una conflittualità tra «principi esteriori», ovvero le «leggi» e «principi interiori», ovvero gli «habitus», intesi come sorgenti da cui emergono le pressioni avvertite dalla coscienza e rispetto a cui la persona si trova a dover decidere.File in questo prodotto:
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