Le sentenze in rassegna affrontano il problema relativo alla competenza a conoscere dell'opposizione di terzo rivolta contro una sentenza del giudice amministrativo di primo grado; in particolare, gli organi giudicanti hanno affermato, rispettivamente, che: a) l'opposizione di terzo è esperibile anche nei confronti delle sentenze dei TAR non passate in cosa giudicata; in tale ipotesi detta opposizione va proposta innanzi al Consiglio di Stato; b) l'opposizione di terzo nel processo amministrativo è esperibile anche nei confronti di sentenze solo esecutive, quali quelle dei TAR non ancora passate in cosa giudicata; in tale evenienza tuttavia l'opposizione va proposta al giudice di secondo grado. La nota ripercorre il contenuto delle pronunce e, richiamando dottrina e giurisprudenza sulla materia, affronta le problematiche che emergono relativamente alla particolare figura di appello qui considerata. In conclusione, si osserva che l'impostazione delle pronunce risulta informata prevalentemente dalla realistica percezione che quasi tutte le rilevanti decisioni del TAR finiscono appellate.
La tutela del terzo contro una sentenza non passata in giudicato del giudice amministrativo di primo grado: sviluppi giurisprudenziali a cavallo fra opposizione ed appello del terzo
CONSOLO, CLAUDIO
1999
Abstract
Le sentenze in rassegna affrontano il problema relativo alla competenza a conoscere dell'opposizione di terzo rivolta contro una sentenza del giudice amministrativo di primo grado; in particolare, gli organi giudicanti hanno affermato, rispettivamente, che: a) l'opposizione di terzo è esperibile anche nei confronti delle sentenze dei TAR non passate in cosa giudicata; in tale ipotesi detta opposizione va proposta innanzi al Consiglio di Stato; b) l'opposizione di terzo nel processo amministrativo è esperibile anche nei confronti di sentenze solo esecutive, quali quelle dei TAR non ancora passate in cosa giudicata; in tale evenienza tuttavia l'opposizione va proposta al giudice di secondo grado. La nota ripercorre il contenuto delle pronunce e, richiamando dottrina e giurisprudenza sulla materia, affronta le problematiche che emergono relativamente alla particolare figura di appello qui considerata. In conclusione, si osserva che l'impostazione delle pronunce risulta informata prevalentemente dalla realistica percezione che quasi tutte le rilevanti decisioni del TAR finiscono appellate.Pubblicazioni consigliate
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