CASSAZIONE SENZA RINVIO E CESSAZIONE DELLA MATERIA DEL CONTENDERE: PROSPETTIVE EVOLUTIVE

Ripercorsa la vicenda giurisprudenziale relativa alla problematica della cessazione della materia del contendere, l' A. esamina gli orientamenti in ordine alla formula con cui si conclude in Cassazione l'accertamento della cessazione della materia del contendere. Essendo il caso più frequente quello della transazione durante il giudizio in Cassazione, la questione che si pone è quella se la Corte sia tenuta a dichiarare l'inammissibilità o l'improcedibilità del ricorso, ovvero, una volta accertata la cessazione della materia del contendere, debba essere pronunciata una cassazione senza rinvio. Con la sentenza in epigrafe, la Corte di Cassazione si pronuncia per l'inammissibilità, configurando la dichiarazione di cessazione della materia del contendere come una pronuncia di rito sul ricorso. L'A. valuta la portata di questa pronuncia in prospettiva evolutiva, sottolineando il rilievo che assume l'affermazione nella parte finale di essa riguardante l'accenno ad un "accertamento dell'accordo transattivo".