Distorsione armonica nelle reti di distribuzione: criteri e tecniche di simulazione

Nonostante l'ampia disponibilità in letteratura di modelli e metodi per il calcolo del regime armonico di sistemi elettrici di potenza, si riscontrano spesso, sui risultati ottenibili, margini di incertezza non trascurabili in termini quantitativi; ciò in particolare quando non si disponga di una dettagliata e approfondita conoscenza dei vari componenti del sistema da esaminare. Una tale conoscenza risulta peraltro oggettivamente difficile nella pratica sia per la complessità dei sistemi stessi che per l'indeterminazione o la variabilità casuale di alcuni parametri. Restando tuttavia indispensabile l'approccio analitico per la predeterminazione della distorsione armonica nella progettazione di nuovi sistemi o nell'analisi di modifiche di sistemi esistenti, occorrono dei criteri orientativi che consentano di valutare l'accettabilità di semplificazioni e approssimazioni nella riproduzione modellistica dei vari componenti d'impianto. Nella memoria viene analizzata, nell'ambito di un sistema di distribuzione, l'influenza che assumono i diversi gradi di dettaglio nella formulazione dei modelli simulativi sull'attendibilità dello studio; in particolare vengono esaminate alcune possibili rappresentazioni della rete di trasmissione AT, delle linee MT, dei carichi e delle sorgenti disturbanti. Vengono inoltre mostrate le modalità utilizzate per ovviare alla mancanza di informazioni e per evitare macroscopiche inesattezze.