Obiettivi: Valutare il grado di copertura immunitaria per la varicella negli studenti afferenti ai corsi di studio della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova. Metodi: Dall’anno accademico 2003-2004 è stato valutato il titolo anticorpale contro la varicella mediante metodo EIA agli studenti dei corsi di laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova (in totale 4238, 1260 maschi e 2978 femmine), sia per le professioni sanitarie sia per i corsi di studio in medicina e chirurgia e in odontoiatria. Gli studenti (sono stati analizzati solo quelli nati e residenti in Italia per una migliore valutazione comparativa), età media 22,7±4,6 anni (maschi 23,9±5,1, femmine 22,1±4,3 anni), sono stati suddivisi per sesso e il titolo anticorpale è stato espresso come positivo (misurato quantitativamente), negativo o dubbio. E’ stato inoltre valutato il grado di adesione alla vaccinazione, anche in relazione al sesso, nel caso in cui il titolo anticorpale risultasse negativo o dubbio. Risultati: Il 94,3% degli studenti (la percentuale è sorprendentemente analoga per i due sessi) risultavano positivi per i marcatori contro la varicella, con una quota modesta di risultati dubbi (0,66%), con modeste differenze non significative tra maschi (0,48%) e femmine (0,74%). Soltanto 15 studenti (0,35%) erano stati vaccinati in epoca precedente la valutazione del titolo anticorpale. Di questi, 4 risultavano negativi e 1 dubbio. L’invito alla vaccinazione è stato recepito dal 53,5% degli studenti negativi o dubbi, il 54,1% femmine e il 53,2% maschi. Il controllo dei marcatori dopo il vaccino è stato eseguito dal 47,7%, ma per il 25,8% dei soggetti il titolo rimaneva negativo o dubbio. Non sono state rilevate differenze significative tra i sessi. Alla fine della campagna vaccinale la percentuale di copertura immunitaria complessiva è stata pari all’95,4%, 95,5% maschi e 95,3% femmine. Conclusioni: La copertura anticorpale verso la varicella appare generalmente elevata e molto vicina all’immunità di gregge; il suggerimento verso la vaccinazione appare però poco percepito. D’altro canto, la vaccinazione ha messo in evidenza un certo grado di inefficacia poichè il 25,8% (16,7% maschi e 29,6% femmine, differenza per’altro non significativa) non sieroconvertiva.

Sieroprevalenza dei marcatori contro la varicella negli studenti dei corsi di studio di medicina

MORANDIN, MARTA;FRASSON, CLARA;MONGILLO, MICHELE;TREVISAN, ANDREA
2010

Abstract

Obiettivi: Valutare il grado di copertura immunitaria per la varicella negli studenti afferenti ai corsi di studio della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova. Metodi: Dall’anno accademico 2003-2004 è stato valutato il titolo anticorpale contro la varicella mediante metodo EIA agli studenti dei corsi di laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova (in totale 4238, 1260 maschi e 2978 femmine), sia per le professioni sanitarie sia per i corsi di studio in medicina e chirurgia e in odontoiatria. Gli studenti (sono stati analizzati solo quelli nati e residenti in Italia per una migliore valutazione comparativa), età media 22,7±4,6 anni (maschi 23,9±5,1, femmine 22,1±4,3 anni), sono stati suddivisi per sesso e il titolo anticorpale è stato espresso come positivo (misurato quantitativamente), negativo o dubbio. E’ stato inoltre valutato il grado di adesione alla vaccinazione, anche in relazione al sesso, nel caso in cui il titolo anticorpale risultasse negativo o dubbio. Risultati: Il 94,3% degli studenti (la percentuale è sorprendentemente analoga per i due sessi) risultavano positivi per i marcatori contro la varicella, con una quota modesta di risultati dubbi (0,66%), con modeste differenze non significative tra maschi (0,48%) e femmine (0,74%). Soltanto 15 studenti (0,35%) erano stati vaccinati in epoca precedente la valutazione del titolo anticorpale. Di questi, 4 risultavano negativi e 1 dubbio. L’invito alla vaccinazione è stato recepito dal 53,5% degli studenti negativi o dubbi, il 54,1% femmine e il 53,2% maschi. Il controllo dei marcatori dopo il vaccino è stato eseguito dal 47,7%, ma per il 25,8% dei soggetti il titolo rimaneva negativo o dubbio. Non sono state rilevate differenze significative tra i sessi. Alla fine della campagna vaccinale la percentuale di copertura immunitaria complessiva è stata pari all’95,4%, 95,5% maschi e 95,3% femmine. Conclusioni: La copertura anticorpale verso la varicella appare generalmente elevata e molto vicina all’immunità di gregge; il suggerimento verso la vaccinazione appare però poco percepito. D’altro canto, la vaccinazione ha messo in evidenza un certo grado di inefficacia poichè il 25,8% (16,7% maschi e 29,6% femmine, differenza per’altro non significativa) non sieroconvertiva.
2010
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