INTRODUZIONE: Dall’indagine ISS-Doxa sul fumo del 2010 emerge che nella fascia d’età dai 15-24 anni il 21.9% dei ragazzi è abituale fumatore. Per ridurre la diffusione del fumo nei soggetti adulti, è indispensabile ridurre il numero delle persone che iniziano a fumare in giovane età. Secondo i dati della letteratura infatti le persone che non iniziano a fumare durante l’adolescenza, hanno una bassa probabilità di diventare un fumatore regolare in età adulta. Obiettivo dello studio è quello di valutare l’abitudine al fumo di alunni delle classi medie e superiori ed i fattori che aumentano il rischio di incorrere in questo vizio.METODI: Nel corso dell’anno scolastico 2009-2010, hanno aderito al progetto “Il vizio di respirare”, per la prevenzione del fumo di sigaretta nei giovani, 9 scuole medie inferiori e 7 istituti superiori della Provincia di Padova ed ha coinvolto un numero complessivo di 1580 soggetti. E’stato somministrato un questionario QAT (questionario sugli adolescenti ed il fumo) che mirava ad indagare le condizioni demografiche, ambientali e sociali che inducono il giovane ad iniziare a fumare. RISULTATI: Dalla rilevazione emerge che il 31.1% del campione ha provato almeno una volta a fumare ed il 16.6% è attualmente fumatore. Se analizzato il dato per classe frequentata, si osserva che tra i soggetti di prima media il 5.6% ha provato a fumare ed il 51.7% tra gli studenti di prima superiore. Inoltre in prima media solo l’1% è attuale fumatore, ma in prima superiore il 28.9% si dichiara fumatore abituale, tra questi il 53,9% è maschio e il 46.1% è femmina. Gli studenti fumatori delle superiori dichiarano inoltre di aver iniziato a fumare in media 12.7 mesi prima. La probabilità di essere fumatore alle superiori è del 3.6% se il ragazzo non ha tra i migliori amici nessun fumatore, del 21.8% se ha un amico fumatore, il 32.9% se due amici fumatori, il 61.5% se tre amici fumatori, l’85.0% se tutti fumano. L’abitudine al fumo non è associata al ruolo che il ragazzo ritiene di avere nel gruppo di amici o alla forza legame del ragazzo con il gruppo è invece associato alle dimensioni e alle caratteristiche del gruppo: maggiore probabilità di essere fumatori si osserva nei soggetti che frequentano grandi gruppi e più contrari alle regole. Nei ragazzi fumatori inoltre emerge come sia maggiore la percezione delle quantità di sigarette fumate dall’insegnate che stimano di più e dai propri genitori. CONCLUSIONI: I dati confermano che già all’età di 13-14 anni il 28.9% dei ragazzi inizia ad essere fumatore abituale e che il contesto ambientale influenza il rischio della dipendenza.

“Il vizio di respirare”: rilevazioneepidemiologica sull’abitudine al fumo tra igiovani

BUJA, ALESSANDRA;BALDOVIN, TATJANA;AMADORI, ALBERTO
2011

Abstract

INTRODUZIONE: Dall’indagine ISS-Doxa sul fumo del 2010 emerge che nella fascia d’età dai 15-24 anni il 21.9% dei ragazzi è abituale fumatore. Per ridurre la diffusione del fumo nei soggetti adulti, è indispensabile ridurre il numero delle persone che iniziano a fumare in giovane età. Secondo i dati della letteratura infatti le persone che non iniziano a fumare durante l’adolescenza, hanno una bassa probabilità di diventare un fumatore regolare in età adulta. Obiettivo dello studio è quello di valutare l’abitudine al fumo di alunni delle classi medie e superiori ed i fattori che aumentano il rischio di incorrere in questo vizio.METODI: Nel corso dell’anno scolastico 2009-2010, hanno aderito al progetto “Il vizio di respirare”, per la prevenzione del fumo di sigaretta nei giovani, 9 scuole medie inferiori e 7 istituti superiori della Provincia di Padova ed ha coinvolto un numero complessivo di 1580 soggetti. E’stato somministrato un questionario QAT (questionario sugli adolescenti ed il fumo) che mirava ad indagare le condizioni demografiche, ambientali e sociali che inducono il giovane ad iniziare a fumare. RISULTATI: Dalla rilevazione emerge che il 31.1% del campione ha provato almeno una volta a fumare ed il 16.6% è attualmente fumatore. Se analizzato il dato per classe frequentata, si osserva che tra i soggetti di prima media il 5.6% ha provato a fumare ed il 51.7% tra gli studenti di prima superiore. Inoltre in prima media solo l’1% è attuale fumatore, ma in prima superiore il 28.9% si dichiara fumatore abituale, tra questi il 53,9% è maschio e il 46.1% è femmina. Gli studenti fumatori delle superiori dichiarano inoltre di aver iniziato a fumare in media 12.7 mesi prima. La probabilità di essere fumatore alle superiori è del 3.6% se il ragazzo non ha tra i migliori amici nessun fumatore, del 21.8% se ha un amico fumatore, il 32.9% se due amici fumatori, il 61.5% se tre amici fumatori, l’85.0% se tutti fumano. L’abitudine al fumo non è associata al ruolo che il ragazzo ritiene di avere nel gruppo di amici o alla forza legame del ragazzo con il gruppo è invece associato alle dimensioni e alle caratteristiche del gruppo: maggiore probabilità di essere fumatori si osserva nei soggetti che frequentano grandi gruppi e più contrari alle regole. Nei ragazzi fumatori inoltre emerge come sia maggiore la percezione delle quantità di sigarette fumate dall’insegnate che stimano di più e dai propri genitori. CONCLUSIONI: I dati confermano che già all’età di 13-14 anni il 28.9% dei ragazzi inizia ad essere fumatore abituale e che il contesto ambientale influenza il rischio della dipendenza.
2011
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/2514118
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