Il presente contributo analizza l’utilizzo dei tempi di attesa, del ticket e di altri strumenti (in particolare, classi di priorità e criteri di appropriatezza) di governo della domanda di una prestazione specialistica ambulatoriale pubblica in presenza di un’alternativa privata a pagamento. Viene sviluppato un modello agent-based in cui agenti (pazienti) eterogenei massimizzano la loro utilità individuale dipendente da reddito, salute e altre caratteristiche individuali. A partire da questo modello, vengono sviluppati alcuni esperimenti computazionali basati su micro-simulazioni con l’obiettivo di offrire indicazioni utili in termini di politica sanitaria. I principali risultati di tali simulazioni possono essere così sintetizzati: 1. la presenza di un’alternativa privata a pagamento può consentire di migliorare il benessere sociale e l’equità nei livelli di salute nel Servizio sanitario nazionale, quando l’offerta pubblica è limitata da un vincolo di bilancio ed è caratterizzata da tempi di attesa più lunghi rispetto al privato; 2. utilizzare unicamente la prioritizzazione delle liste di attesa come strumento di governo della domanda, senza applicare ticket, può consentire di ottenere elevate performance in termini di benessere sociale, equità nei livelli di salute ed efficenza della politica sanitaria; 3. l’applicazione di una compartecipazione moderata può produrre la stessa efficienza ottenuta con la prioritizzazione se le entrate del ticket vengono utilizzate per finanziare un aumento dell’offerta pubblica.

Ticket e gestione delle liste di attesa per una prestazione specialistica ambulatoriale pubblica in presenza di un’alternativa privata: un modello agent-based

REBBA, VINCENZO;
2012

Abstract

Il presente contributo analizza l’utilizzo dei tempi di attesa, del ticket e di altri strumenti (in particolare, classi di priorità e criteri di appropriatezza) di governo della domanda di una prestazione specialistica ambulatoriale pubblica in presenza di un’alternativa privata a pagamento. Viene sviluppato un modello agent-based in cui agenti (pazienti) eterogenei massimizzano la loro utilità individuale dipendente da reddito, salute e altre caratteristiche individuali. A partire da questo modello, vengono sviluppati alcuni esperimenti computazionali basati su micro-simulazioni con l’obiettivo di offrire indicazioni utili in termini di politica sanitaria. I principali risultati di tali simulazioni possono essere così sintetizzati: 1. la presenza di un’alternativa privata a pagamento può consentire di migliorare il benessere sociale e l’equità nei livelli di salute nel Servizio sanitario nazionale, quando l’offerta pubblica è limitata da un vincolo di bilancio ed è caratterizzata da tempi di attesa più lunghi rispetto al privato; 2. utilizzare unicamente la prioritizzazione delle liste di attesa come strumento di governo della domanda, senza applicare ticket, può consentire di ottenere elevate performance in termini di benessere sociale, equità nei livelli di salute ed efficenza della politica sanitaria; 3. l’applicazione di una compartecipazione moderata può produrre la stessa efficienza ottenuta con la prioritizzazione se le entrate del ticket vengono utilizzate per finanziare un aumento dell’offerta pubblica.
2012
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