Il ciclo cellulare è un processo finemente regolato dall’attività di enzimi noti come cdk (cyclin-dependent kinases). La sovraespressione delle cdk è spesso associata alla trasformazione e progressione neoplastica, tanto che inibitori competitivi dell’attività delle cdk hanno recentemente dimostrato una promettente attività antitumorale in vitro ed in vivo. In questo studio abbiamo valutato l’attività antitumorale di un inibitore delle cdk, Flavopiridolo, su linee di Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule (ALCL), una neoplasia che rappresenta il 20% dei linfomi a grandi cellule dell’infanzia, ed è caratterizzata dalla sovraespressione di proteine associate alla proliferazione cellulare. Linee cellulari rappresentative dell’istotipo ALK-positivo (KARPAS299, SR786, SUDHL1) e ALK-negativo (FE-PD) sono state utilizzate come modello sperimentale. L’attività citotossica di Flavopiridolo è stata valutata in vitro mediante MTT test. L’analisi del ciclo cellulare è stata fatta al citofluorimetro. La cinetica di espressione e localizzazione delle proteine coinvolte nei meccanismi apoptotici è stata valutata mediante Western blot e immunofluorescenza. L’inibizione trascrizionale indotta da Flavopiridolo è stato determinata mediante RT-PCR. I dati ottenuti nel nostro laboratorio dimostrano per la prima volta che Flavopiridolo ha un marcato effetto antiproliferativo e citotossico sulle cellule di ALCL, ed è in grado di indurre l’80-90% di inibizione della crescita quando somministrato a concentrazioni nanomolari (100-200nM). Analisi morfologiche e biochimiche hanno confermato l’abilità di Flavopiridolo di indurre l’accumulo delle cellule di ALCL in fase sub G1; perdita dell’integrità strutturale nucleare; riduzione dei livelli di espressione di proteine necessarie per la sopravvivenza e la proliferazione delle cellule neoplastiche (Akt, XIAP, Mcl-1, PARP), sia a livello trascrizionale (per inibizione dell’attività della RNA polimerasi II) che posttraduzionale (previa attivazione delle caspasi-3, -8 e -9). Questo studio dimostra per la prima volta la capacità antiproliferativa di Flavopiridolo, attraverso il blocco del ciclo cellulare e l’attivazione di meccanismi apoptotici in cellule di ALCL rappresentative dell’istotipo tumorale ALK-positivo e - negativo.

ATTIVITÀ ANTITUMORALE DELL’INIBITORE DELLE CDK, FLAVOPIRIDOLO, IN CELLULE DI ALCL IN VITRO

BASSO, GIUSEPPE;ROSOLEN, ANGELO
2006

Abstract

Il ciclo cellulare è un processo finemente regolato dall’attività di enzimi noti come cdk (cyclin-dependent kinases). La sovraespressione delle cdk è spesso associata alla trasformazione e progressione neoplastica, tanto che inibitori competitivi dell’attività delle cdk hanno recentemente dimostrato una promettente attività antitumorale in vitro ed in vivo. In questo studio abbiamo valutato l’attività antitumorale di un inibitore delle cdk, Flavopiridolo, su linee di Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule (ALCL), una neoplasia che rappresenta il 20% dei linfomi a grandi cellule dell’infanzia, ed è caratterizzata dalla sovraespressione di proteine associate alla proliferazione cellulare. Linee cellulari rappresentative dell’istotipo ALK-positivo (KARPAS299, SR786, SUDHL1) e ALK-negativo (FE-PD) sono state utilizzate come modello sperimentale. L’attività citotossica di Flavopiridolo è stata valutata in vitro mediante MTT test. L’analisi del ciclo cellulare è stata fatta al citofluorimetro. La cinetica di espressione e localizzazione delle proteine coinvolte nei meccanismi apoptotici è stata valutata mediante Western blot e immunofluorescenza. L’inibizione trascrizionale indotta da Flavopiridolo è stato determinata mediante RT-PCR. I dati ottenuti nel nostro laboratorio dimostrano per la prima volta che Flavopiridolo ha un marcato effetto antiproliferativo e citotossico sulle cellule di ALCL, ed è in grado di indurre l’80-90% di inibizione della crescita quando somministrato a concentrazioni nanomolari (100-200nM). Analisi morfologiche e biochimiche hanno confermato l’abilità di Flavopiridolo di indurre l’accumulo delle cellule di ALCL in fase sub G1; perdita dell’integrità strutturale nucleare; riduzione dei livelli di espressione di proteine necessarie per la sopravvivenza e la proliferazione delle cellule neoplastiche (Akt, XIAP, Mcl-1, PARP), sia a livello trascrizionale (per inibizione dell’attività della RNA polimerasi II) che posttraduzionale (previa attivazione delle caspasi-3, -8 e -9). Questo studio dimostra per la prima volta la capacità antiproliferativa di Flavopiridolo, attraverso il blocco del ciclo cellulare e l’attivazione di meccanismi apoptotici in cellule di ALCL rappresentative dell’istotipo tumorale ALK-positivo e - negativo.
2006
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