Il saggio accosta i reportages dall'Esposizione Internazionale di Londra pubblicati da Mallarmé (a firma L. S. Price) nel 1871 e 1872 sullla rivista "L'Illustration", la vicenda variantistica e compositiva de "L'apres-midi d'un faune", studiata da Contini e da Agosti, e le pagine di "A rebours" in cui il protagonista, a occhi chiusi e senza spostarsi dal suo prezioso rifugio, crea a proprio beneficio allucinazioni olfattive grazie a vaporizzatori meccanici. Si cerca in tal modo di argomentare che, per interpretare questi testi, non basta l'insistenza tautologica sul "potere del linguaggio" dominante le poetiche simboliste, ed è necessario, invece, volgere lo sguardo dal testo al mondo e ricorrere ai nuovi miti del moderno: in particolare, la potenza della tecnologia nel creare il simulacro e l'impatto "onirico" delle Esposizioni internazionali di merci.
Il "Fauno" di Mallarmé e le allucinazioni di Des Esseintes
ZINATO, EMANUELE
1993
Abstract
Il saggio accosta i reportages dall'Esposizione Internazionale di Londra pubblicati da Mallarmé (a firma L. S. Price) nel 1871 e 1872 sullla rivista "L'Illustration", la vicenda variantistica e compositiva de "L'apres-midi d'un faune", studiata da Contini e da Agosti, e le pagine di "A rebours" in cui il protagonista, a occhi chiusi e senza spostarsi dal suo prezioso rifugio, crea a proprio beneficio allucinazioni olfattive grazie a vaporizzatori meccanici. Si cerca in tal modo di argomentare che, per interpretare questi testi, non basta l'insistenza tautologica sul "potere del linguaggio" dominante le poetiche simboliste, ed è necessario, invece, volgere lo sguardo dal testo al mondo e ricorrere ai nuovi miti del moderno: in particolare, la potenza della tecnologia nel creare il simulacro e l'impatto "onirico" delle Esposizioni internazionali di merci.Pubblicazioni consigliate
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