Nel recesire "Meteo" (Donzelli, 1996), la plaquette di Andrea Zanzotto, si rinvengono le principali costanti, tematiche e formali e si rileva come le parole-chiave ("vitalbe") e le altre figure botaniche siano atttaversate dal tema dell' apocalissi ecologica e bellica. Se una semiotica tautologica ha voluto interpretare la poesia di Zanzotto sotto il segno del linguaggio oggettivante, che Lacan ha denominato Ordine Simbolico, viene proposta una diversa lettura che implica una riflessione circa lo statuto del discorso inconscio e la sua articolazione sul discorso ideologico. Gli artifici dei testi di "Meteo" , le propagazioni per affinità foniche, il dissotterrare detriti dialettali e cantilenanti, possono essere interpretati come mascheramento e pedaggio per il transito di una combattiva e inattuale tensione etica.
Le erbe-Manes di Zanzotto
ZINATO, EMANUELE
1997
Abstract
Nel recesire "Meteo" (Donzelli, 1996), la plaquette di Andrea Zanzotto, si rinvengono le principali costanti, tematiche e formali e si rileva come le parole-chiave ("vitalbe") e le altre figure botaniche siano atttaversate dal tema dell' apocalissi ecologica e bellica. Se una semiotica tautologica ha voluto interpretare la poesia di Zanzotto sotto il segno del linguaggio oggettivante, che Lacan ha denominato Ordine Simbolico, viene proposta una diversa lettura che implica una riflessione circa lo statuto del discorso inconscio e la sua articolazione sul discorso ideologico. Gli artifici dei testi di "Meteo" , le propagazioni per affinità foniche, il dissotterrare detriti dialettali e cantilenanti, possono essere interpretati come mascheramento e pedaggio per il transito di una combattiva e inattuale tensione etica.Pubblicazioni consigliate
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