È iniziato recentemente un nuovo progetto Europeo chiamato StaCast e dedicato alla fonderia dell’Alluminio, il quale si pone l’ambizioso obiettivo di far luce su questioni normative e standard di qualità per i getti in lega d’Alluminio. Il progetto StaCast, la cui durata è di 18 mesi, è condotto dall’Università di Padova con il coordinamento del Professor Franco Bonollo, e da un gruppo di lavoro specializzato, composto dall’Università delle Scienze Applicate di Aalen (Germania), dall’Università della Scienza e della Tecnologia di Trondheim (Norvegia), dall’Associazione Italiana di Metallurgia (Italia), dall’Assomet Servizi (Italia), e dalla Federazione dei Consumatori d’Alluminio in Europa (Brussels-Belgio). Tutte le informazioni relative al progetto StaCast possono essere consultate nel sito web www.stacast-project.org. Il progetto StaCast mira a sviluppare una nuova classificazione dei difetti strutturali nei getti, introdurre un nuovo approccio nella definizione delle caratteristiche meccaniche dei getti, e definire i limiti di accettabilità per le applicazioni finali previste. Il raggiungimento di questi obiettivi aiuterà significativamente le fonderie a ridurre il costo della non-qualità, migliorando nel contempo il loro margine di competitività con l’ottenimento di importanti vantaggi, come nei costi dell’energia. Uno dei primi e fondamentali passi di StaCast consiste indubbiamente nella messa a punto di un nuovo Standard Europeo sulla Classificazione dei Difetti per i getti in lega d’Alluminio. L’approccio usato è descritto nel presente articolo.

StaCast: un Progetto Europeo verso la Classificazione dei Difetti nei getti in lega di Alluminio

BONOLLO, FRANCO;TIMELLI, GIULIO;FIORESE, ELENA;CAPUZZI, STEFANO
2013

Abstract

È iniziato recentemente un nuovo progetto Europeo chiamato StaCast e dedicato alla fonderia dell’Alluminio, il quale si pone l’ambizioso obiettivo di far luce su questioni normative e standard di qualità per i getti in lega d’Alluminio. Il progetto StaCast, la cui durata è di 18 mesi, è condotto dall’Università di Padova con il coordinamento del Professor Franco Bonollo, e da un gruppo di lavoro specializzato, composto dall’Università delle Scienze Applicate di Aalen (Germania), dall’Università della Scienza e della Tecnologia di Trondheim (Norvegia), dall’Associazione Italiana di Metallurgia (Italia), dall’Assomet Servizi (Italia), e dalla Federazione dei Consumatori d’Alluminio in Europa (Brussels-Belgio). Tutte le informazioni relative al progetto StaCast possono essere consultate nel sito web www.stacast-project.org. Il progetto StaCast mira a sviluppare una nuova classificazione dei difetti strutturali nei getti, introdurre un nuovo approccio nella definizione delle caratteristiche meccaniche dei getti, e definire i limiti di accettabilità per le applicazioni finali previste. Il raggiungimento di questi obiettivi aiuterà significativamente le fonderie a ridurre il costo della non-qualità, migliorando nel contempo il loro margine di competitività con l’ottenimento di importanti vantaggi, come nei costi dell’energia. Uno dei primi e fondamentali passi di StaCast consiste indubbiamente nella messa a punto di un nuovo Standard Europeo sulla Classificazione dei Difetti per i getti in lega d’Alluminio. L’approccio usato è descritto nel presente articolo.
2013
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