Sull’attivazione di considerazioni di tipo realistico

L’espandersi della ricerca negli ultimi decenni ha approfondito ed aggiornato gli studi inerenti la didattica della matematica. La realtà che ne è emersa, e che continua ad affermarsi, è che l’insegnamento della matematica a scuola è ancora legato a pratiche tradizionali che tendono a presentare la matematica in modo decontestualizzato ed influenzato dalle aspettative che il docente crea nei confronti degli alunni. Il quadro teorico emergente è invece volto a promuovere un insegnamento più attuale, in cui la scuola contribuisca al formarsi di una competenza matematica che permetta agli alunni di interpretare il mondo in senso matematico e che proponga la disciplina attraverso situazioni di modellizzazione matematica. In quest’ottica di il lavoro presentato costituisce il prodotto di una ricerca sperimentale condotta in una quinta classe di scuola primaria e frutto di un periodo di scambio e collaborazione con un università estera. Lo studio somministrato ha voluto verificare in che misura i bambini attivino le conoscenze di tipo realistico nella risoluzione di problemi a parole formulati in maniera non standard dopo un’adeguata attività di scaffolding.