Il saggio analizza la rappresentazione della spazialità, attraverso i recettori corporei del protagonista, nell'ultimo romanzo di Elsa Morante, "Aracoeli". Grazie all'assunzione di un quadro teorico che fa riferimento soprattutto alla fenomenologia della percezione di Merleau-Ponty, viene delineata un'ipotesi interpretativa del testo, in rapporto sia ad altri romanzi dell'autrice che a una rete di rimandi intertestuali alle opere di Pier Paolo Pasolini e di Paolo Volponi.
Note su corpo, spazio e percezione in "Aracoeli" di Elsa Morante
ZINATO, EMANUELE
2013
Abstract
Il saggio analizza la rappresentazione della spazialità, attraverso i recettori corporei del protagonista, nell'ultimo romanzo di Elsa Morante, "Aracoeli". Grazie all'assunzione di un quadro teorico che fa riferimento soprattutto alla fenomenologia della percezione di Merleau-Ponty, viene delineata un'ipotesi interpretativa del testo, in rapporto sia ad altri romanzi dell'autrice che a una rete di rimandi intertestuali alle opere di Pier Paolo Pasolini e di Paolo Volponi.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Morante Aracoeli Cuadernos.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Published (publisher's version)
Licenza:
Accesso libero
Dimensione
186.49 kB
Formato
Adobe PDF
|
186.49 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.