Il contributo focalizza l'attenzione sul profondo e solitario processo di riflessione, di presa di consapevolezza e di cambiamento che Rousseau intraprende nell'ultimo periodo della sua vita. Le passeggiate rappresentano lo strumento metodologico autoformativo per eccellenza che Rousseau ha appreso dall'eroina del suo romanzo "La Nuova Eloisa". Come per Giulia, anche per Rousseau le passeggiate diventano una sorta di postura esistenziale, in quanto luoghi della coscienza, ma pure spazi della progettazione della virtù e della felicità.

Les Rêveries d’un promeneur solitaire: percorsi di autoformazione anche al femminile

BIASIN C.
2014

Abstract

Il contributo focalizza l'attenzione sul profondo e solitario processo di riflessione, di presa di consapevolezza e di cambiamento che Rousseau intraprende nell'ultimo periodo della sua vita. Le passeggiate rappresentano lo strumento metodologico autoformativo per eccellenza che Rousseau ha appreso dall'eroina del suo romanzo "La Nuova Eloisa". Come per Giulia, anche per Rousseau le passeggiate diventano una sorta di postura esistenziale, in quanto luoghi della coscienza, ma pure spazi della progettazione della virtù e della felicità.
2014
Rousseau e le donne
9788835035237
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/2836935
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact