La banalità del male è diventato un concetto passepartout adoperato ovunque e da chiunque. Urgente è allora l’esigenza di ritornare su un tema spesso banalizzato dall’uso e dell’abuso che ne è stato fatto. L’articolo illustra le linee teoriche e metodologiche di un progetto di ricerca interdisciplinare che, partendo dalla Germania nazista e dalla tragedia della Shoah, opera una revisione del problema del male e interroga l’azione umana sul piano della responsabilità, del consenso, della partecipazione attiva e passiva in contesti di atrocità collettive.
IL MALE E L’AZIONE UMANA. UN PERCORSO DI RICERCA INTERDISCIPLINARE
ZAMPERINI, ADRIANO
2013
Abstract
La banalità del male è diventato un concetto passepartout adoperato ovunque e da chiunque. Urgente è allora l’esigenza di ritornare su un tema spesso banalizzato dall’uso e dell’abuso che ne è stato fatto. L’articolo illustra le linee teoriche e metodologiche di un progetto di ricerca interdisciplinare che, partendo dalla Germania nazista e dalla tragedia della Shoah, opera una revisione del problema del male e interroga l’azione umana sul piano della responsabilità, del consenso, della partecipazione attiva e passiva in contesti di atrocità collettive.File in questo prodotto:
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