All’interno di un percorso teso a evidenziare un carattere di sintomaticità nella distribuzione cinematografica degli ultimi anni, il contributo analizza Oblivion (J. Kosinski, 2013). Nella ripresa di moduli narrativi e figurativi propri della fantascienza, il film rilancia l’interrogativo identitario confrontandosi con il motivo della replicazione e manipolazione memoriale.
Uno, nessuno, centomila: Jack abita tra noi
POLATO, FARAH
2014
Abstract
All’interno di un percorso teso a evidenziare un carattere di sintomaticità nella distribuzione cinematografica degli ultimi anni, il contributo analizza Oblivion (J. Kosinski, 2013). Nella ripresa di moduli narrativi e figurativi propri della fantascienza, il film rilancia l’interrogativo identitario confrontandosi con il motivo della replicazione e manipolazione memoriale.File in questo prodotto:
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