Giovanni Battista Morgagni è considerato il padre dell’anatomia patologica. Il suo contributo può essere contestualizzato nell’ambito dello straordinario sviluppo dell’anatomia fra XVII e XVIII secolo, periodo nel quale questa disciplina divenne la regina delle scienze della natura. Una nuova patologia basata sull’anatomia fu possibile grazie alla prospettiva meccanicistica che aveva caratterizzato questa scienza nel XVII secolo, in particolare con l’opera di Marcello Malpighi, che Morgagni considerò come un maestro. L’approccio di Malpighi e degli altri ‘iatromeccanici’ fu oggetto di un ampio dibattito nel quale furono opposti e intrecciati i fautori del meccanicismo e dell’empirismo e i sostenitori della medicina ‘antica’, cioè galenica, e di quella ‘moderna’, cioè ‘neoterica’. Il metodo anatomo-clinico di Morgagni può essere compreso appieno solo contestualizzato all’interno di questo dibattito.

Il metodo della “medicina razionale” in Giovanni Battista Morgagni

ZAMPIERI, FABIO
2014

Abstract

Giovanni Battista Morgagni è considerato il padre dell’anatomia patologica. Il suo contributo può essere contestualizzato nell’ambito dello straordinario sviluppo dell’anatomia fra XVII e XVIII secolo, periodo nel quale questa disciplina divenne la regina delle scienze della natura. Una nuova patologia basata sull’anatomia fu possibile grazie alla prospettiva meccanicistica che aveva caratterizzato questa scienza nel XVII secolo, in particolare con l’opera di Marcello Malpighi, che Morgagni considerò come un maestro. L’approccio di Malpighi e degli altri ‘iatromeccanici’ fu oggetto di un ampio dibattito nel quale furono opposti e intrecciati i fautori del meccanicismo e dell’empirismo e i sostenitori della medicina ‘antica’, cioè galenica, e di quella ‘moderna’, cioè ‘neoterica’. Il metodo anatomo-clinico di Morgagni può essere compreso appieno solo contestualizzato all’interno di questo dibattito.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/2978499
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