Il contributo propone una riflessione sulla legittimità e sull’eventuale statuto proprio di una filologia dei testi teatrali, riflessione maturata a séguito, a fianco, all’interno stesso di un fitto proliferare di esperienze ecdotiche che si son misurate, lungo varie storie e geografie della letteratura drammatica, con il problema della testualità teatrale. Elenco dei paragrafi: 1. SULL’UTILITÀ E IL DANNO DEL RASOIO 2. LE VARIE CAUSE DI UN’“IMPOTENZA” FILOLOGICA 3. INTERVALLUM (UNA RIFLESSIONE LINGUISTICO-GIURIDICA) 4. ANCORA SULLE CAUSE DELL’“IMPOTENZA”, E SUI SUOI POSSIBILI RIMEDI (BUONI E CATTIVI) 5. ANCORA DEI “RIMEDI”: RIFLESSIONI NON CONCLUSIVE 6. POSTILLA (PERCHÉ ANCHE IL TEATRO, NONOSTANTE LA FILOLOGIA, FORTUNATAMENTE “NON CONCLUDE”)
Sulla filologia dei testi teatrali
SCANNAPIECO, ANNA
2014
Abstract
Il contributo propone una riflessione sulla legittimità e sull’eventuale statuto proprio di una filologia dei testi teatrali, riflessione maturata a séguito, a fianco, all’interno stesso di un fitto proliferare di esperienze ecdotiche che si son misurate, lungo varie storie e geografie della letteratura drammatica, con il problema della testualità teatrale. Elenco dei paragrafi: 1. SULL’UTILITÀ E IL DANNO DEL RASOIO 2. LE VARIE CAUSE DI UN’“IMPOTENZA” FILOLOGICA 3. INTERVALLUM (UNA RIFLESSIONE LINGUISTICO-GIURIDICA) 4. ANCORA SULLE CAUSE DELL’“IMPOTENZA”, E SUI SUOI POSSIBILI RIMEDI (BUONI E CATTIVI) 5. ANCORA DEI “RIMEDI”: RIFLESSIONI NON CONCLUSIVE 6. POSTILLA (PERCHÉ ANCHE IL TEATRO, NONOSTANTE LA FILOLOGIA, FORTUNATAMENTE “NON CONCLUDE”)Pubblicazioni consigliate
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