L'articolo discute l'assetto originario, lo stile, le fonti formali e i richiami stilistici delle tarsie superstiti costituenti l'arredo voluto dal doge Gritti nel presbiterio della basilica di San Marco a Venezia. Sconosciuto l'autore (o gli autori) dei disegni preparatori, l'aspetto attuale delle tarsie, molto deteriorate e restaurate, richiama l'arte centro-italiana del primo quarto del Cinquecento, soprattutto nell'adozione del motivi ornamentali a grottesca. L'area del presbiterio fu ridisegnata da Jacopo Sandolino, che intervenne a diverse riprese. Il gusto delle tarsie si inserisce dunque nel filone dell'arte tosco romana, pervenuta in laguna all'altezza del Sacco di Roma.

Le tarsie del doge Gritti. Arti congeneri, arredo totale e funzionalità nel presbiterio marciano

BALDISSIN, GIOVANNA
2014

Abstract

L'articolo discute l'assetto originario, lo stile, le fonti formali e i richiami stilistici delle tarsie superstiti costituenti l'arredo voluto dal doge Gritti nel presbiterio della basilica di San Marco a Venezia. Sconosciuto l'autore (o gli autori) dei disegni preparatori, l'aspetto attuale delle tarsie, molto deteriorate e restaurate, richiama l'arte centro-italiana del primo quarto del Cinquecento, soprattutto nell'adozione del motivi ornamentali a grottesca. L'area del presbiterio fu ridisegnata da Jacopo Sandolino, che intervenne a diverse riprese. Il gusto delle tarsie si inserisce dunque nel filone dell'arte tosco romana, pervenuta in laguna all'altezza del Sacco di Roma.
2014
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3058902
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